Nel contesto dei meccanismi antiabuso previsti dall’ordinamento internazionale assume rilevante importanza la clausola del beneficial owner. L’obiettivo di tale clausola è quello di impedire che i soggetti destinatari di una determinata componente reddituale interpongano, tra sé ed il soggetto erogante il reddito, soggetti terzi al solo fine di godere di un trattamento favorevole concesso da una convenzione contro le doppie imposizioni o, in alcuni casi, di “agevolare” l’applicazione di una data convenzione (cd. treaty shopping).
Il Volume si rivolge non solo, e non tanto, a coloro che si accostano alla materia per finalità accademiche e didattiche, ma soprattutto a professionisti e manager d’azienda i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le problematiche connesse alla interposizione fittizia nei flussi di reddito transnazionali.
STRUTTURA
Il treaty shopping
La Limitation on Benefits Clause quale misura di contrasto al treaty shopping
Il contrasto al treaty shopping nei recenti orientamenti OCSE
La clausola del “beneficiario effettivo”: profili normativi
Beneficiario effettivo: profili applicativi nelle attività ispettive
Esame di casi concreti di interposizione nelle verifiche
Beneficiario effettivo e profili penal-tributari
Il titolare effettivo nella normativa antiriciclaggio
Il titolare effettivo nella normativa in tema di monitoraggio fiscale