L’analisi delle interferenze operanti tra l’evoluzione della produzione normativa extranazionale e la riforma degli ordinamenti interni consente di rilevare che il complesso degli interventi adottati in materia di cooperazione giudiziaria – dall’accordo di Shengen al Trattato di Lisbona – ha creato uno “spazio penale europeo” ove l’interesse alla collaborazione prevale oramai sull’interesse del singolo Stato.
La costruzione dello “spazio giudiziario europeo” si fonda, da un lato, sul consolidamento delle procedure di cooperazione giudiziaria e di polizia tra gli Stati membri e, dall’altro, sull’armonizzazione delle normative penali (sostanziali e processuali) dei vari ordinamenti nazionali. Tale progressiva armonizzazione, attraverso l’adozione di “norme minime comuni”, si riflette positivamente sulla qualità ed efficacia della cooperazione giudiziaria, favorendo altresì la promozione di una cultura dei diritti fondamentali nell’Unione europea.
Preso atto dell’attuale quadro normativo di carattere sovranazionale, le indagini svolte in questo volume collettaneo sono dirette a verificare lo stato degli adattamenti all’interno del nostro sistema processuale penale, attraverso l’esame di quelli, nel frattempo, già adottati – unitamente all’analisi degli eventuali interventi giurisprudenziali che ne sono conseguiti – e la prospettazione degli altri che, in mancanza di uno specifico intervento legislativo, sono al momento solo ipotizzabili, sulla scorta delle soluzioni codicistiche così come operanti alla luce delle interpretazioni giurisprudenziali consolidatesi nel corso della prassi.
Autori. – Presentazione (G. Spangher) . – Parte Prima: Fonti sovranazionali e vincoli interni in materia di cooperazione giudiziaria. – I. Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia e cooperazione giudiziaria in materia penale: il rispetto dei diritti fondamentali e della diversità tra ordinamenti nazionali e tradizioni giuridiche (A. Di Stasi). – II. L’incidenza della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sulla cooperazione giudiziaria penale nell’Unione europea (S. Negri). – Parte Seconda: Indagini e giurisdizione . – I. Coordinamento delle indagini ed eurojust (F. Spiezia). – II. La cooperazione tra le autorità di polizia (A. Iannuzzi). – III. Il potenziamento della cooperazione transfrontaliera. Lo scambio di informazioni (P. Troisi). – IV. La prevenzione dei conflitti tra giurisdizioni e il trasferimento del processo (G. De Amicis). – Parte Terza: I Diritti delle parti e l’accertamento probatorio. – I. La nuova sfida della direttiva 2010/64: un’assistenza linguistica di “qualità” per lo svolgimento di un procedimento effettivamente “equo”. – Sez. I: Spazio europeo di giustizia e cooperazione giudiziaria (I. Izzo). – Sez. II: Il rafforzamento del diritto e gli effetti nell’ordinamento italiano (L. Kalb) . – II. La tutela della “vittima” del reato (A.A. Sammarco). – III. Il procedimento cautelare (F.P.C. Iovino). – IV. Il processo contumaciale (G. Dalia). – V. La circolazione della prova nello spazio giudiziario europeo (G. Daraio). – Parte Quarta: L’esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali nel sistema del mutuo riconoscimento. – I. L’esecuzione delle pene detentive (N. Plastina). – II. L’esecuzione delle sanzioni pecuniarie (G. Iuzzolino). – III. L’esecuzione degli ordini di confisca. armonizzazione normativa e mutuo riconoscimento (G. Iuzzolino). – IV. La recidiva europea. il valore dei precedenti penali negli stati membri (G. Iuzzolino). – V. Il mandato di arresto europeo (G. Della Monica). – Sez. I: Principi e disposizioni generali. – Sez. II: La procedura passiva. – Sez. III: La procedura attiva. – VI. Il casellario giudiziario (D. Cimadomo). – Bibliografia. – Indice analitico.
mar 052013
Titolo: 'Spazio europeo di giustizia' e procedimento penale italiano
Prezzo: € 85,00
Anno: 2012
Autore/Curatore: Luigi Kalb
ISBN: 9788875242152
EDITORE: Giappichelli
EDIZIONE: 1°
COLLANA: Il processo penale - diretto da: ALFREDO GAITO - GIORGIO SPANGHER
DESCRIZIONE:
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PAGINE: XXII-910