Partendo dall’analisi del dato normativo e della giurisprudenza di legittimità e di merito in materia, il volume affronta il tema dei controlli nella società per azioni sotto un triplice profilo: il collegio sindacale, il revisore legale dei conti e la denunzia al tribunale ai sensi dell’art. 2409.
Il primo, organo che caratterizza la struttura corporativa della società sin dal codice di commercio del 1882, è lo strumento ideato per consentire, indirettamente, la vigilanza dei soci sull’operato degli amministratori, con compiti via via arricchitisi quanto a contenuto e destinatari della tutela; il secondo è un soggetto, persona fisica o società, deputato al controllo contabile, la cui importanza si è andata accrescendo negli ultimi decenni del secolo scorso, per poi affermarsi a partire dalla Legge Draghi del 1998, ricevere un notevole impulso dal d.lg. 17 gennaio 2003, n. 6, ed essere, da ultimo, meglio codificato dal d.lg. 27 gennaio 2010, n. 39; la terza, infine, si differenzia nettamente dai primi due quale strumento, anch’esso comparso nella codificazione del 1882, predisposto al fine di permettere ai soci, questa volta direttamente, di reagire di fronte al fondato sospetto di gravi irregolarità poste in essere dagli amministratori, promuovendo un controllo esterno.
Il tema dei controlli ha acquisito nel tempo una rilevanza sempre maggiore per i professionisti in ambito legale, commercialistico e notarile, molte volte coinvolti, a vario titolo, in questa attività.
Cliccare qui per visionare l’indice del libro