A distanza di circa tre lustri dall’entrata in vigore del D.Lgs. 74/2000, il legislatore ha avvertito l’esigenza di rivedere il dispositivo sanzionatorio penale tributario, nel contesto del più ampio processo di rinnovamento del sistema fiscale, ispirato a un nuovo concetto delle relazioni tra fisco e cittadino, auspicabilmente basate sulla trasparenza, sul dialogo e sulla compliance. L’intervento normativo ha avuto l’indubbio pregio di rafforzare il presidio penale per i reati più gravi e insidiosi per l’erario e, parallelamente, attenuare la risposta sanzionatoria per le condotte prive del connotato della fraudolenza. A pochi mesi dall’emanazione della nuova disciplina, il volume cerca di tratteggiarne luci e ombre, con l’approccio costruttivamente critico di chi, come gli autori, ha maturato una pluriennale esperienza “sul campo”. L’opera, ricca di spunti interessanti e soluzioni che tengono conto dei più recenti indirizzi giurisprudenziali, costituisce un valido strumento a disposizione di coloro che, a vario titolo, si occupano di controlli e indagini fiscali.