È acquisizione ormai indiscussa che l’effettività della tutela giurisdizionale civile non possa prescindere dalla predisposizione di appositi provvedimenti cautelari, idonei a neutralizzare i rischi ai quali è esposta la situazione sostanziale nel tempo necessario per ottenere
la richiesta tutela giurisdizionale. All’approfondita analisi di tali provvedimenti è dedicato questo volume.
Premesso il necessario inquadramento costituzionale e sistematico della tutela cautelare nel più ampio panorama della funzione giurisdizionale (interna ed europea), il volume approfondisce le caratteristiche funzionali e strutturali di questa particolare manifestazione della
giurisdizione, sia in termini generali che con riferimento alle diverse misure disseminate nel nostro ordinamento.
In questa prospettiva esso – dopo l’ampio e dettagliato esame della disciplina sul procedimento cautelare uniforme, introdotta nel 1990 e successivamente modificata nel 2005 e nel 2009 – si dipana attraverso l’analisi dei provvedimenti cautelari ricompresi nel Libro IV del
codice di procedura civile, sia tipici (sequestri, denunce di nuova opera e di danno temuto, provvedimenti di istruzione preventiva), che atipici (provvedimenti d’urgenza), dei molteplici provvedimenti cautelari che interessano rilevanti settori del contenzioso civile (dal diritto
d’autore e della proprietà industriale al diritto societario e a quello fallimentare, dalla materia della famiglia, stato e capacità delle persone a quella della repressione di condotte discriminatorie, dalle controversie individuali di lavoro alla tutela collettiva di consumatori e utenti).
Per approdare – al termine del suo lungo e non sempre agevole ‘girovagare’ lungo i sentieri della tutela cautelare – al tema, per molti aspetti ancora ‘fluido’, dei provvedimenti cautelari nell’ambito delle controversie transfrontaliere, fuori e dentro lo spazio giudiziario europeo.
Sempre con la piena consapevolezza che – come osservava Piero Calamandrei nel 1936 – solo «in un ordinamento processuale puramente ideale, in cui il provvedimento definitivo (del giudice) potesse essere istantaneo, in modo che, nello stesso momento in cui
l’avente diritto presentasse la domanda, subito potesse essergli resa giustizia in modo pieno e adeguato al caso, non vi sarebbe più posto per i provvedimenti cautelari».
L’opera è corredata da un eBook contenente il testo cartaceo interrogabile con ricerca libera e una ricca banca dati che ospita materiali giurisprudenziali anche inediti nonché una vasta selezione della migliore dottrina maturata sul tema.
il libro è una ampia trattazione completa dei procedimenti cautelari,da sottolineare la trattazione nei settore di contenzioso industriale e fallimentare, esce in un panorama bibliografico assente di un opera aggiornata, colamando appunto la neccessità dei professionisti di strumento di lavoro sicuro e affidabile.
Il prof. Antonio Carratta ordinario all’univeristà Roma tre alla facoltà di giurisprudenza famoso per l’aggironamento del celeberrimo Mandrioli, approfondisce ,premesso il necessario inquadramento costituzionale e sistematico della tutela cautelare nel più ampio panorama della funzione giurisdizionale (interna ed europea), le caratteristiche funzionali e strutturali di questa particolare manifestazione della giurisdizione, sia in termini generali che con riferimento alle diverse misure disseminate nel nostro ordinamento.