Le citazioni giurisprudenziali 2018 sono decine e decine. Per tutte si veda la p. 327.
L’ AUTORE:
Enrico Antonio Emiliozzi è professore associato di diritto privato all’Università di Macerata.
PRESENTAZIONE DEL VOLUME:
L’opera è una trattazione completa ed approfondita della disciplina di obbligazioni alternative, in solido, divisibili e indivisibili condotta facendo costante riferimento all’elaborazione dottrinale e all’applicazione giurisprudenziale.
In particolare, per quanto riguarda le obbligazioni alternative viene svolta l’analisi di fattispecie concrete al fine di delimitare i confini dell’istituto previsto dagli art. 1285-1291 cod. civ. rispetto ad altri che presentano notevoli elementi di affinità (le c.d. obbligazioni con facoltà alternativa) e si procede all’approfondimento delle differenze che sussistono tra il legato alternativo ed il legato con facoltà alternativa e tra la vendita alternativa e la vendita con facoltà alternativa.
Nella trattazione delle obbligazioni in solido in particolare viene esaminata la disciplina relativa alla estensione nei confronti di tutte le parti del rapporto obbligatorio di vicende che sono relative ad alcune soltanto di esse (ad esempio, per il contratto di novazione o per il contratto di transazione stipulato tra il creditore e uno dei debitori in solido ovvero tra uno dei creditori in solido ed il debitore). Inoltre viene trattato il rapporto tra obbligazioni solidali e obbligazioni indivisibili costituite da più soggetti, al fine di indagare se queste ultime rappresentino nell’ordinamento un istituto giuridico autonomo e distinto rispetto alle obbligazioni in solido.
Nel commento alla disciplina delle obbligazioni indivisibili viene affrontata, tra l’altro, la problematica relativa alla successione mortis causa che interessi il debitore o il creditore e viene trattata la disciplina relativa alla responsabilità dei condomini per le obbligazioni assunte dall’amministratore in nome e per conto del condominio in considerazione di quanto è stabilito dalla legge 20 novembre 2012, n. 220 che ha modificato l’art. 63, 2° comma, disp. att. cod. civ.