Le sanzioni amministrative rappresentano un territorio di confine, in cui si intrecciano principi e regole provenienti da branche del diritto tra loro profondamente diverse. Il fenomeno sanzionatorio assume un carattere poliedrico ancor più accentuato quando concerne le autorità amministrative indipendenti, rispetto alle quali la trasversalità tipica di tale fenomeno si abbina a una spiccata peculiarità ontologica e morfologica delle singole Authorities, che rende complesso ogni tentativo di sistematizzazione e razionalizzazione della materia. Tentativo, quest’ultimo, all’origine della presente opera, che intende “ordinare” la materia, con un approccio metodico di tipo simmetrico: di ogni autorità indipendente (Consob, Banca d’Italia, Isvap, Covip, Aeeg, Agcm, Agcom, Avcp, Garante privacy, Commissione sciopero) sono esaminati in maniera analitica sia il potere di vigilanza (che della potestà sanzionatoria costituisce l’antecedente logico-giuridico), sia le singole fattispecie sanzionatorie disciplinate dalla normativa primaria e secondaria, sia il procedimento sanzionatorio, così come regolato dalle disposizioni interne delle relative autorità. La trattazione si chiude con un accurato esame del giudizio di opposizione alle sanzioni dinanzi al giudice amministrativo, alla luce del nuovo codice del processo.