LE OPPOSIZIONI AL RECUPERO COATTIVO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
di: VALERIA TOTARO
COLLANA: SAPERE PROFESSIONALE
DESCRIZIONE:
La complessa disciplina delle opposizioni alla riscossione coattiva dei contributi previdenziali è fonte di un cospicuo contenzioso, contrassegnato da incertezze ermeneutiche e da tante questioni applicative, dovute anche a un approccio giurisprudenziale in continua evoluzione.
Da qui scaturisce l’utilità del presente volume, che, colmando una lacuna, soddisfa l’esigenza di un testo completo, in cui alla chiara presentazione dei principi ispiratori e delle regole di settore si unisce l’analisi dei molteplici problemi interpretativi in termini di concretezza, proponendo le soluzioni più aggiornate e coerenti con il disegno organico della materia.
L’obiettivo è quello di offrire un manuale operativo per il pratico, ma anche un momento di riflessione per lo studioso.
Nella prima parte dell’opera sono criticamente esaminate le fonti e le procedure del recupero coattivo dei contributivi previdenziali.
Nella seconda sono specificamente trattate le diverse opposizioni esperibili dal contribuente (a ruolo, all’esecuzione e agli atti esecutivi), con l’approfondita analisi di ogni loro aspetto problematico.
Agevolano il lettore un accurato indice analitico e un’appendice di legislazione nella quale sono raccolte, per estratto, le più importanti disposizioni normative in materia.
Completa il volume un aggiornamento dedicato all’attesa pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione sull’opposizione a estratto di ruolo, n. 26283 del 6 settembre 2022.
«L’intervento del Supremo Collegio era stato richiesto dalla sezione tributaria con ordinanza interlocutoria n. 4526/20221 al duplice fine di precisare i contorni di quest’opposizione a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 3-bis del d.l. n. 146/2021 e di risolvere i dubbi sollevati dalla dottrina e dalla giurisprudenza in ordine all’applicabilità della nuova norma ai giudizi pendenti e alla sua legittimità costituzionale».
(Integrazione al capitolo VI “L’opposizione all’esecuzione”, p. 129)