Quasi vent’anni fa Francesco Galgano pubblicò un’opera in quattro volumi che si intitolava I contratti del commercio, dell’industria e del mercato finanziario. Fu un successo clamoroso che oggi costituisce la base di questo libro da lui pensato come nuova edizione di quel vecchio testo, interamente riorganizzato sulle nuove esigenze dei lettori.
TUTTE le forme di finanziamento (da quelle individuali e domestiche a quelle strutturate e piramidali, dal microcredito ai warrants): bancario, societario, sull’estero, al consumatore, strutturato, a mezzo garanzia, pubblico.
Un’opera enorme di 2.100 fittissime pagine (cui si aggiungono le risorse digitali) aggiornate fino allo scorso mese di dicembre (vedi il capitolo di Elena Fregonara sul crowdfunding).
Il volume non è dunque destinato solamente a chi pratica il diritto commerciale e bancario, ma anche ai civilisti (si pensi all’ampio spazio dedicato al mutuo), agli amministrativisti (si pensi ai capitoli sul project financing e sul finanziamento pubblico alle imprese), ai fallimentaristi (ci sono bellissime pagine sul finanziamento alle aziende in crisi), ai notai (i capitoli sulle start up e sui mutui ipotecari li hanno scritti proprio due notai) e ai dottori commercialisti (in tema di ristrutturazione del debito, di finanziamenti, e di molti degli argomenti precedenti).
GLI AUTORI:
Francesco Galgano: già professore ordinario di diritto civile e commerciale all’Università di Bologna.
Aldo Angelo Dolmetta: professore ordinario di diritto privato e bancario all’Università Cattolica di Milano.
Sergio Patriarca: professore ordinario di diritto commerciale all’Università dell’Insubria.
Elisabetta Panzarini: ricercatore di diritto privato all’Università Statale di Milano.
PRESENTAZIONE DEL VOLUME:
È questa un’epoca in cui più del solito crescono, a fianco delle tradizionali, le operazioni nuove della pratica degli affari. E in cui, in pari tempo, ancor più logori si manifestano i vecchi confini tra settore e settore del diritto: in procinto di cadere, se non proprio caduti. Lo spazio è aperto per studi diversi e sistemazioni altre, di più moderna tensione. Il libro, che viene qui pubblicato, con decisione vuole essere espressione di questi caratteri, che sono tipici del mondo di oggi. Lo si constata sin dal titolo: direttamente inteso, per l’appunto, sia a mettere in evidenza l’ampiezza dell’arco formato dalle operazioni di finanziamento, sia pure – e insieme – ad accostare le diversità della relativa fenomenologia. Non meno lo si avverte, però, quando si passa a scorrere l’indice sommario e così ad immaginare le più e tante traiettorie che i vari contributi dello stesso vanno a disegnare. A lato della classica operazione di mutuo si trova, così, l’esame delle sofisticate operazioni di project financing e di quelle di cartolarizzazione; l’analisi dei negozi con causa propria di credito si incrocia, allora, con quella degli investimenti in capitali di rischio, che pure è di struttura ben distinta; ed ancora convivono, sempre ad esempio, le giovani problematiche della finanza infragruppo, tra vantaggi compensativi e cash pooling, con la lettura di una delle prassi più antiche dell’impresa bancaria, e con maggiore livello di distribuzione retail, qual è quella dello sconfinamento.