nov 102022
Titolo: Lavoratori italiani all'estero
Prezzo: € 30,00
Anno: 2022
Autore/Curatore: Cicciù Maurizio
ISBN: 9788868249601
EDITORE: Seac
COLLANA: Consulenza lavoro
DESCRIZIONE:
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LAVORATORI ITALIANI ALL’ESTERO
2022 ottobre
di: Maurizio Cicciù
Collana: Consulenza Lavoro
Descrizione
- Modalità di invio all’estero e responsabilità del datore di lavoro
- Distacco transnazionale in ambito UE
- Mobilità dei lavoratori negli stati membri dell’UE e nei paesi terzi
- Aspetti previdenziali e fiscali del lavoro all’estero
In un contesto in cui l’internazionalizzazione delle imprese rappresenta un fenomeno in costante crescita, l’invio all’estero di lavoratori italiani è strettamente correlato a tale dinamica.
Il testo contiene un’analisi delle norme che rappresentano la base per la corretta gestione fiscale, previdenziale e giuslavoristica di tali lavoratori.
In particolare, la pubblicazione cura l’analisi dei seguenti aspetti:
- documentazione necessaria per l’invio all’estero (lettera di distacco, lettera di prestito, intercompany agreement);
- aspetti fiscali: definizione della residenza fiscale, obbligo di ritenuta, definizione della base imponibile;
- applicazione delle policy di neutralità fiscale: Tax equalization, tax protection, netto garantito;
- aspetti previdenziali: differenze tra Paesi convenzionati e Paesi non convenzionati, base imponibile e aliquote applicabili;
- payroll: adempimenti amministrativi legati alla trasferta, il distacco e il trasferimento all’estero;
- cenni sulla documentazione di ingresso necessaria nel Paese in cui verrà svolta l’attività lavorativa;
Il testo ha l’obiettivo di fornire indicazioni normative e operative al mondo HR (payroll ed HR Business partner), con ricadute anche su aspetti finance e corporate tax, con un accenno alle nuove forme di mobilità.
STRUTTURA DEL LIBRO:
Introduzione
Modalità di invio all’estero
- 1. Come delocalizzare all’estero la prestazione lavorativa: gli istituti giuridici
- 2. Come individuare l’istituto giuridico concretamente applicabile
- 3. Trasferta
- 3.1. Definizione ed elementi caratterizzanti
- 3.2. Adempimenti contrattuali
- 4. Trasferimento
- 4.1. Definizione ed elementi caratterizzanti
- 4.2. Adempimenti contrattuali
- 5. Distacco
- 5.1. Definizione ed elementi caratterizzanti
- 5.2. Requisiti essenziali
- 5.3. Adempimenti contrattuali
- 5.4. Lettera di distacco o letter of understanding o assignment letter
- 5.5. Accordo di distacco o intercompany agreement
- 6. Assunzione all’estero
- 6.1. Assunzione all’estero tramite la società locale
- 6.2. Assunzione locale a seguito di sospensio’e pattizia del rapporto di lavoro in Italia
- 6.3. Assunzione locale a seguito di interruzione pattizia del rapporto di lavoro in Italia
- 6.4. Assunzione all’estero da parte della società italiana
- 7. Legge applicabile al contratto di lavoro e protezione per il lavoratore
Il distacco transnazionale in ambito UE
- 1. Introduzione
- 1.1. Il quadro legislativo
- 2. Ambito di applicazione delle Direttive sul distacco transnazionale
- 2.1. Individuazione dell’autenticità del distacco transnazionale
- 2.2. Requisiti previsti dalle Direttive sul distacco transnazionale per la loro applicazione
- 3. Adempimenti che deve porre in essere il datore di lavoro prima di iniziare il distacco in un altro Stato membro
- 3.1. Condizioni di lavoro dello Stato Membro ospitante che devono essere rispettate
- 3.2. Adempimenti amministrativi e misure di controllo
- 3.3. Informazioni che il datore di lavoro distaccante deve fornire al lavoratore prima del distacco
- 4. Adempimenti durante e dopo il distacco
- 4.1. Documenti che devono essere conservati e messi a disposizione delle autorità competenti durante il distacco
- 4.2. Documenti che devono essere conservati e messi a disposizione delle autorità competenti dopo il distacco
- 4.3. Durata massima del distacco
- 5. Il distacco transnazionale di lavoratori temporanei (somministrati)
- 5.1. Applicazione dei contratti collettivi stabiliti a livello dell’impresa utilizzatrice
- 5.2. Distacco a catena
- 6. Sanzioni. Responsabilità nel subappalto
Responsabilità del datore di lavoro per il proprio personale inviato all’estero
- 1. Quadro normativo di riferimento
- 2. Norme italiane in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e loro applicazione all’estero
- 2.1. Art. 2087 Codice civile
- 2.2. D.Lgs n. 81/2008
- 2.3. D.Lgs n. 231/2001
- 2.4. Art. 6 Codice penale
- 3. Norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro che sono ritenute di applicazione necessaria, inderogabili, del Paese nel quale deve essere svolta l’attività
- 3.1. Invio del lavoratore in un Paese comunitario
- 3.2. Invio del lavoratore in un Paese extracomunitario
- 4. Indicazioni operative
La mobilità dei lavoratori negli Stati membri dell’UE e nei Paesi terzi
- 1. Introduzione: origini ed evoluzioni
- 2. La libera circolazione nell’Unione Europea
- 2.1. Trattati dell’Unione Europea
- 2.2. Acquisti di Schengen
- 3. Disposizioni dell’Unione Europea a favore della libera circolazione
- 3.1. Cittadini Comunitari
- 4. La Brexit
- 4.1. Cittadini Extraeuropei
- 5. Invio dei lavoratori assunti in Italia in Paesi Extracomunitari
- 5.1. Ingresso per motivi di affari/business
- 5.2. Ingresso per motivi di lavoro
Aspetti previdenziali del lavoro all’estero
- 1. Premessa origine, evoluzione e principi della sicurezza sociale
- 2. Principi ispiratori degli accordi di sicurezza sociale
- 2.1. Parità di trattamento tra cittadini dei Paesi contraenti
- 2.2. Unicità e territorialità della legislazione applicabile
- 2.3. Eccezioni al principio di territorialità dell’obbligo contributivo
- 2.4. Totalizzazione dei periodi assicurativi compiuti negli Stati contraenti
- 2.5. Mantenimento dei diritti acquisiti attraverso l’esportabilità delle prestazioni previdenziali acquisite in un Paese, fondato sul divieto delle clausole di residenza
- 2.6. Coordinamento e collaborazione tra le Autorità preposte negli Stati contraenti
- 3. Fonti legislative sulla sicurezza sociale
- 4. Campo di applicazione del Regolamento CE e degli Accordi bilaterali
- 4.1. Campo di applicazione oggettivo o ratione materiae
- 4.2. Campo di applicazione soggettivo o ratione personae
- 5. Aspetti previdenziali del lavoro all’estero nell’ambito dell’Unione Europea
- 5.1. Distacco
- 5.2. Attività svolta in due o più Stati membri dell’UE
- 5.3. La base imponibile contributiva
- 6. Aspetti previdenziali del lavoro all’estero in ambito internazionale � Paesi non convenzionati
- 7. Aspetti previdenziali del lavoro all’estero in ambito internazionale � Paesi convenzionati
- 8. Totalizzazione
- 8.1. Sistema di calcolo Proratizzazione
- 9. Previdenza complementare
- 9.1. Assistenza sanitaria in Paesi convenzionati e non convenzionati
- 10. Profili previdenziali dello smart-working
Aspetti fiscali legati all’invio all’estero dei lavoratori
- 1. Determinazione residenza fiscale in Italia
- 1.1. Normativa italiana
- 1.2. Normativa internazionale
- 2. Tassazione in Italia: soggetto fiscalmente residente
- 2.1. Base imponibile
- 2.2. Detrazioni e deduzioni previste per i soggetti fiscalmente residenti in Italia impiegati all’estero
- 2.3. Altri obblighi per i soggetti fiscalmente residenti
- 3. Il Credito per le imposte pagate all’estero
- 3.1. Limiti e requisiti
- 3.2. Il calcolo del credito d’imposta
- 3.3. Modalità di recupero del credito d’imposta
- 4. Tassazione del soggetto fiscalmente non residente in Italia
- 5. Compilazione della Certificazione Unica per il lavoratore all’estero
- 5.1. Caso 1: residente partito in distacco a settembre per due anni
- 5.2. Caso 2: residente in distacco tutto l’anno con credito d’imposta recuperato a conguaglio
- 5.3. Caso 3: non residente partito in distacco ad aprile
- 5.4. Caso 4: non fiscalmente residente tutto l’anno
- 5.5. Criteri speciali di tassazione
Conclusioni
- 1. Le politiche di neutralità fiscale e previdenziale
- 2. Considerazioni finali
USCITA: Ottobre
PAGINE: 171
FORMATO: 17x24 cm