LA RIFORMA DEI CONTRATTI PUBBLICI

a cura di H. SIMONETTI

2023

Collana: Il Foro Italiano Speciali 2023

La legge n. 78/2022 ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi relativi alla disciplina dei contratti pubblici, al fine di adeguarne la disciplina a quella del diritto europeo e ai principi espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e delle giurisdizioni superiori, e di razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina vigente. Un ruolo decisivo ha il Consiglio di Stato, impegnato non nella espressione di un parere ma nella stesura dell’articolato normativo.

Tra le novità principali:
• la digitalizzazione e l’informatizzazione (anche attraverso contratti-tipo predisposti dall’ANAC), con l’obiettivo di ridurre i tempi relativi alle procedure di gara;
• in tema dei prezzi, l’obbligo, per le stazioni appaltanti, di inserire nei bandi un regime obbligatorio di revisione dei prezzi al verificarsi di “particolari condizioni di natura oggettiva e non prevedibili al momento della formulazione dell’offerta”;
• la semplificazione della disciplina dei contratti pubblici con importo inferiore alle soglie di rilevanza europea (c.d. contratti sottosoglia);
• più in generale, una più stretta aderenza alle direttive ed una fiducia maggiore riposta nelle capacità delle stazioni appaltanti, il cui numero è destinato a ridursi.

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