La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo
I diritti – La procedura Diretto da Sergio Beltrani
L’incidenza sul processo italiano della Convenzione EDU (firmata a Roma il 4 novembre 1950, e ratificata dall’Italia con legge n. 848 del 4 agosto 1955) e dei verdetti della Corte EDU (alla quale anche il singolo individuo, non assistito da un avvocato, può rivolgersi a tutela dei propri diritti convenzionalmente garantiti) costituisce una nuova frontiera: chi esercita la professione forense deve, pertanto, attrezzarsi per soddisfare al meglio le esigenze dei propri assistiti, non soltanto nei procedimenti interni, ma anche dinanzi alla Corte di Strasburgo, ultimo giudice da adire per ottenere la tutela dei diritti umani violati in sede nazionale. La stessa esigenza di conoscenza esiste per i magistrati nazionali, che sono, e se non lo sono stati ancora, devono diventarlo, i primi interpreti della Convenzione. Questo volume si rivolge agli operatori del diritto (avvocati, magistrati, docenti e studenti universitari), ed al quivis de populo, che abbiano un problema riguardante la tutela di diritti convenzionalmente garantiti, con magari non troppo tempo a disposizione per risolverlo, e mira a fornire loro, grazie al contributo di autori di grande esperienza professionale, scelti nell’ambito della magistratura e dell’università, ed all’analisi, articolo per articolo, della Convenzione, dei Protocolli addizionali e delle disposizioni regolamentari di maggiore rilievo, indicazioni complete (selezionate previlegiando, come punto di partenza, gli orientamenti della giurisprudenza della Corte EDU, ed evidenziando le successive ricadute di tali decisioni sull’ordinamento italiano, attraverso la ricostruzione delle dinamiche giurisprudenziali interne e dei principali contributi della dottrina) ed agevolmente fruibili (favorendo, grazie alla dettagliata paragrafazione e ad un sapiente gioco di neretti e corsivi, l’immediata individuazione del problema di volta in volta in esame e della sua soluzione). Ne è scaturita un’opera vastissima, aggiornata a tutto il 2021, utile — e forse indispensabile — per quanti, a qualunque titolo, sono quotidianamente chiamati a confrontarsi con tematiche riguardanti la tutela dei diritti umani.