IL NUOVO DIRITTO DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI IN ITALIA E IN EUROPA
AUTORI:
Francesco Giorgianni è stato a lungo professore ordinario di diritto commerciale e bancario all’Università La Sapienza di Roma; Carlo-Maria Tardivo, è stato banchiere presso la Federazione delle Casse di risparmio e professore a contratto di diritto bancario all’Università La Sapienza di Roma. Per la Zanichelli ha collaborato alle Operazioni di finanziamento di Francesco Galgano.
PRESENTAZIONE DEL VOLUME:
il lavoro studia l’evoluzione normativa dei testi unici bancario e della finanza, più volte modificati ed integrati in armonia con le direttive dell’Unione Europea, attuate nel nostro ordinamento anche in altre norme. La conseguente evoluzione dell’attività sia bancaria sia finanziaria e dei relativi soggetti anche europei ha comportato l’esame delle normative relative alle banche, agli intermediari finanziari, agli organi centrali italiani ed europei, nonché dei sistemi di controllo,sorveglianza e gestione sia italiani che europei. Sono approfonditi gli obblighi e le responsabilità delle banche e degli intermediari finanziari, individuate le pertinenti regole di comportamento anche con riferimenti soggettivi ed oggettivi (tipi di clientela e di operatività), compresi i servizi di pagamento e finanziari, e sviluppate le casistiche di maggior rilievo. Vengono infine coordinate le norme – variamente ubicate dal legislatore – in tema di crisi bancarie e finanziarie, di tutela dei depositanti e dei risparmiatori, di mezzi alternativi di risoluzione delle controversie, con una sintesi delle sanzioni amministrative e penali.
L’opera comprende pertanto l’esame delle normative emanate a seguito dell’emergenza sanitaria,degli effetti del d.l. 31 dicembre 2020, n. 183, conv.modif. l. 26 febbraio 2021, n. 21 (c.d.decreto mille proroghe, con norme di esecuzione nel nostro ordinamento delle decisioni UE, EURATOM2020/2053, MES e Recovery fund del 14 dicembre 2020, nonché di adeguamento per la Brexit), dei riflessi del d.lgs. 26 ottobre 2020, n. 147, correttivo delle norme sulla crisi d’impresa,influenti sulle specifiche norme applicabili agli istituti bancari e finanziari, del Provvedimento della Banca d’Italia del 1° settembre 2020, Disposizioni in materia di piani di risanamento, del decreto MEF del 23 novembre 2020, n. 169, di modifica dei requisiti e criteri di idoneità per gli esponenti aziendali dei predetti istituti; del d.lgs. 2 febbraio 2021, n. 17, di adeguamento al regolamento(UE) 2017/1129, relativo al prospetto per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli di un mercato regolamentato. Né sono stati trascurati il d.l. 19 maggio 2020, n. 34, coord.l. conv. 17 luglio 2020, n. 77 (c.d. decreto Rilancio Italia), specie il capo relativo al Regime di sostegno pubblico per l’ordinato svolgimento delle procedure di liquidazione coatta amministrativa di banche di ridotte dimensioni; la l. 30 dicembre 2020, n. 178, Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023; il provvedimento del 12 agosto 2020, con cui la Banca d’Italia ha provveduto – in attuazione della delibera CICR del 10 luglio 2020 – ad emanare apposite Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari; la decisione della Commissione Europea del 10 novembre 2020, State Aid SA.57515(2020/N) – Italy Covid-19 – Italian bank liquidity support scheme, che ha consentito al MEF di estendere con decreto del 28 dicembre 2020,la Proroga del periodo di autorizzazione alla concessione della garanzia dello Stato su passività di nuova emissione di banche italiane.