IL DELITTO DI FRODE IN PROCESSO PENALE E DEPISTAGGIO 2020
TRA FUNZIONE SIMBOLICA E GIUSTO PROCESSO
Di: MARIA ANTONELLA PACULLI (AUTORE)
Collana: Itinerari di diritto penale
Abstract
La monografia Il delitto di frode in processo penale e depistaggio tra funzione simbolica e giusto processo rappresenta un’opera scientifica rivolta agli studiosi del diritto penale “post moderno” alla ricerca di interrogativi diversi e di ‘non’ risposte nell’area dell’amministrazione della giustizia.
Il volume costituisce un’analisi critico-dogmatica della fattispecie di “depistaggio” ai sensi dell’art. 375 c.p. suddivisa in due partI: la prima dal titolo Il depistaggio come sistema nel sistema affronta le questioni politico-criminali e i rischi evidenti di un diritto penale simbolico, populista, vittimo-centrico senza tralasciare le complessità sottese al bene giuridico tutelato dalla fattispecie e i risvolti emotivo-empatici nelle dinamiche processuali e “mediatiche”; la seconda dal titolo Ipotesi costruttiva/decostruttiva di fattispecie argomenta gli elementi costitutivi del “depistaggio” nella prospettiva della teoria generale del reato, approfondendo le fondamentali caratteristiche del delitto e segnalando le perplessità della scelta normativa per riflettere sui rischi presenti di involuzioni panpenalistiche.