IL BILANCIO CONSOLIDATO OIC 17
In presenza di gruppi aziendali legati da rapporti partecipativi è necessario verificare
l’eventuale obbligo di redazione del bilancio consolidato che, da un punto di vista
pratico, richiede specifiche tecniche e l’utilizzo di determinati strumenti operativi.
Le imprese e i professionisti chiamati a redigere il bilancio consolidato ai sensi del
DLgs. 127/91 (normativa nazionale) devono strutturare un adeguato processo finalizzato alla redazione del bilancio di gruppo e un idoneo flusso informativo tra le
società del gruppo rientranti nell’area di consolidamento.
Per venire incontro a tali esigenze, il presente Volume si divide in due parti.
La prima parte focalizza l’attenzione sull’analisi di quanto richiesto dal DLgs. 127/91 e
sui numerosi spunti interpretativi forniti dall’OIC 17 – Bilancio consolidato e metodo del
patrimonio netto, principio pubblicato dall’Organismo Italiano di Contabilità che, come
noto, è riconosciuto dalla legge come unico soggetto interprete autentico della norma
di legge.
La seconda parte del libro, particolarmente corposa poiché a contenuto praticooperativo,
simula la redazione di un bilancio consolidato di un gruppo non quotato nel
momento della sua costituzione e nell’esercizio successivo al primo.
Sono analizzate numerose casistiche quali: l’acquisto di partecipazioni di controllo
(anche estere) e il consolidamento integrale; l’acquisto di partecipazioni di
collegamento e la valutazione con il metodo del patrimonio netto; il consolidamento
delle partecipazioni a controllo congiunto con il metodo proporzionale; l’eliminazione
delle operazioni infragruppo che hanno (o non hanno) generato utili e perdite interne e
indipendentemente dal fatto che siano effettuate verso società controllate, collegate o
join venture.
Tutte le operazioni sono sviluppate attraverso l’ausilio di un foglio di lavoro e delle
scritture extra-contabili di consolidamento in modo da fornire alcuni strumenti
operativi da riportare nella propria pratica professionale.
Ciascun capitolo termina con la redazione del bilancio consolidato e del prospetto di
raccordo che, seppur non obbligatorio, assume un ruolo fondamentale per la
comprensione dei dati riportati nei prospetti di bilanci.