mar 152023
 
Titolo: I tributi locali nel 2023
Prezzo: € 89,00
Anno: 2023
Autore/Curatore: Giuseppe Debenedetto, Luigi Lovecchio, Pasquale Mirto, Stefania Zammarchi
ISBN: 9788891661814
EDITORE: Maggioli
EDIZIONE:
COLLANA: Progetto Ente Locale
DESCRIZIONE:
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I TRIBUTI LOCALI NEL 2023

di: DEBENEDETTO – LOVECCHIO – MIRTO – ZAMMARCHI

COLLANA: PROGETTO ENTE LOCALE

DESCRIZIONE:

• Accertamento, riscossione coattiva e contenzioso
• La nuova IMU
• La TARI, l’imposta di soggiorno e l’addizionale comunale IRPEF
• Il canone unico patrimoniale

Nell’area dedicata agli approfondimenti online vengono forniti:
• i contenuti integrativi del volume per tenere conto della legge di conversione del Decreto Milleproroghe
• l’accesso al corso online: “Le novità 2023 in materia di entrate locali: IMU, TARI, imposta di soggiorno, canone unico, accertamento, riscossione e contenzioso” a cura di Giuseppe Debenedetto

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La Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022), la legge di conversione del Decreto Milleproroghe ed altri recenti provvedimenti normativi L. 130/2022, D.L. 176/2022, D.L. 198/2022, L. 6/2023) hanno introdotto rilevanti novità nella gestione delle entrate comunali, per cui anche il 2023 si profila un anno complicato per l’ufficio tributi. Il volume tratta i seguenti temi:
• La normativa emergenziale ha inciso sia sull’attività di accertamento sia sulla riscossione coattiva, mentre la Legge di Bilancio 2023 ha riproposto l’ennesima edizione della rottamazione dei ruoli oltre a prevedere lo stralcio dei mini ruoli; nel 2022 è stata inoltre approvata la riforma del contenzioso tributario con rilevanti novità sulla disciplina procedurale;
• In materia di IMU si registrano poi diverse novità normative e giurisprudenziali, a partire dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022 con la quale è stata riscritta la definizione di abitazione principale producendo rilevanti effetti nella gestione dell’imposta;
• Sul fronte della TARI dal 2023 è entrata in vigore la delibera n. 15/2022 dell’Arera sulla qualità del servizio rifiuti, destinata ad incidere sensibilmente sulla gestione del tributo, invero già interessata da molteplici provvedimenti adottati dall’Arera negli ultimi anni (tra cui il MTR-2);
• Le novità normative hanno inciso profondamente anche sull’applicazione dell’imposta di soggiorno dove i gestori delle strutture ricettive sono passati da un ruolo ausiliario, con compiti strumentali, al ruolo di responsabili del versamento dell’imposta (D.L. 34/2020); è inoltre stato approvato il modello di dichiarazione dell’imposta con relative istruzioni;
• È stata particolarmente difficoltosa anche la partenza del nuovo canone unico patrimoniale che ha sostituito il comparto dei tributi “minori” (Icp, Tosap, affissioni, ecc.) con un impianto normativo che presenta diversi dubbi interpretativi, nonostante i recenti interventi normativi.

Giuseppe Debenedetto
Esperto in tributi locali, direttore del servizio internet ufficiotributi.it.
Luigi Lovecchio
Dottore commercialista in Bari, condirettore della rivista “Finanza e Tributi Locali”.
Pasquale Mirto
Esperto in tributi locali, condirettore della rivista “Finanza e Tributi Locali”.
Stefania Zammarchi
Dottore commercialista e revisore contabile.Dirigente Servizio Entrate di Unione di Comuni.

INDICE:

PARTE I
Gli aspetti procedurali dell’attività di accertamento,
riscossione coattiva e contenzioso dei tributi locali
Luigi Lovecchio
Capitolo I
Le norme dell’emergenza in materia procedurale
1. L’accertamento
1.1. La normativa di riferimento
1.2. La norma relativa all’Agenzia delle entrate
2. La riscossione
2.1. La normativa di riferimento
2.2. I versamenti sospesi
2.3. Gli effetti della moratoria sugli atti esecutivi
2.4. Gli effetti sulle ingiunzioni fiscali
2.5. I pignoramenti di stipendi e pensioni
2.6. Le segnalazioni delle pubbliche amministrazioni
2.7. La proroga del pagamento delle cartelle
2.8. La non impugnabilità dell’estratto di ruolo
2.9. L’azzeramento dell’aggio di riscossione e la nuova governance dell’Agenzia delle entrate – Riscossione
2.10. Modifica in materia di pignoramento “esattoriale”
Capitolo II
Le novità in tema di rateazione con l’agente della riscossione e la rottamazione-quater
1. La modifica a regime
2. Le modifiche a termine
3. L’impatto delle modifiche sulla ripresa dei pagamenti sospesi
4. Le nuove rateazioni
5. La rottamazione-quater
5.1. L’ambito oggettivo della nuova rottamazione
5.2. Vantaggi della definizione
5.3. Procedura e versamenti
5.4. I giudizi in corso
5.5. Gli effetti della domanda sulle procedure di recupero
5.6. Gli altri vantaggi
5.7. Gli effetti sulle dilazioni pregresse
5.8. Lo stralcio dei mini ruoli
Capitolo III
I termini di prescrizione e di decadenza nella riscossione coattiva
1. Inquadramento del tema
2. Le regole dei tributi comunali
3. I termini di prescrizione nei tributi comunali
4. Le proroghe dei termini di notifica delle cartelle di pagamento
5. Le proroghe per la notifica delle ingiunzioni fiscali e per le azioni esecutive
Capitolo IV
La riforma del contenzioso tributario e le altre novità della legge di bilancio 2023
1. Premessa
2. Le modifiche sull’onere della prova
3. L’introduzione della testimonianza scritta
4. Le novità sulla sospensiva
5. Le novità in materia di istituti deflattivi
6. La definizione delle liti pendenti in Cassazione
7. Modifiche al rito: il giudice monocratico
8. La nuova definizione delle liti pendenti
9. La conciliazione agevolata
10. La rinuncia agevolata ai giudizi di Cassazione
Capitolo V
Le novità sulla gestione delle entrate proprie
1. Le novità in materia di gestione delle entrate proprie
2. L’ambito applicativo dell’articolo 52, d.lgs. 446/1997
3. La proroga del termine per la rinegoziazione dei contratti di gestione
4. Le modifiche in materia di discarichi per inesigibilità

PARTE II
La nuova IMU tra novità normative e interpretazioni giurisprudenziali
Pasquale Mirto
Capitolo I
IMU 2023 tra novità normative e interpretazioni giurisprudenziali
1. Premessa
2. L’esenzione della rata di acconto IMU 2021 per il turismo e lo spettacolo
3. L’esenzione IMU 2020 per i settori del turismo e dello spettacolo: i decreti legge nn. 34 e 104
4. L’esenzione IMU 2020 per gli altri settori: il decreto n. 137
5. La nota MEF prot. n. 29191 del 10 giugno 2021 e le varie interpretazioni ministeriali
6. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio del rispetto dei requisiti del Temporary Framework
7. Esenzione acconto IMU 2021 per le imprese con riduzioni di fatturato
8. Esenzione IMU 2021 per sfratti
9. Definizione di abitazione principale a seguito della sentenza 209/2022
10. L’esenzione per gli immobili occupati
11. Il nuovo intervento sull’Accademia dei Lincei
12. Gli immobili merce
13. Le agevolazioni IMU 2023 per i pensionati esteri
14. Le delibere 2023 e il prospetto ministeriale
15. La nuova dichiarazione IMU/IMPi
16. Gli incentivi al recupero dell’evasione e la sanatoria 2022
17. Agevolazioni IMU subordinate alla presentazione della dichiarazione
18. ILIA – Imposta locale immobiliare autonoma
Capitolo II
L’IMU nella giurisprudenza di legittimità del 2022
1. Premessa
2. Necessaria la presentazione della dichiarazione IMU/TASI ENC per accedere alle esenzioni
3. L’esenzione per le scuole materne
4. Nessun comodato tra comproprietari
5. L’IMU per gli immobili soggetti a sequestro per mafia
6. La domanda di ruralità tardiva non ha effetto retroattivo
7. I diritti edificatori compensativi
8. Docfa di correzione di precedenti errori
9. Ancora sulla decadenza in caso di omessa/infedele dichiarazione
10. La rettifica parziale dell’atto di accertamento non è un nuovo provvedimento

PARTE III
Gli aspetti sostanziali degli altri tributi locali: tassa rifiuti,
imposta di soggiorno e addizionale comunale IRPEF
Giuseppe Debenedetto
Capitolo I
L’attività regolatoria dell’Arera
1. L’istituzione dell’Arera e l’attività regolatoria
Sezione I – L’aggiornamento del metodo tariffario
2. L’approvazione del nuovo metodo tariffario (MTR)
3. Deliberazione del 3/3/2020, n. 57 (semplificazioni procedurali) e chiarimenti sui PEF della TARI
4. La delibera Arera n. 158 del 5/5/2020
5. Chiarimenti Arera sul metodo tariffario TARI: Faq del 12/6/2020
6. On line la piattaforma Arera per l’inserimento dei piani finanziari
7. Aggiornamento del metodo tariffario per l’adozione del PEF 2021
Sezione II – MTR2
8. Procedimento per la definizione del metodo tariffario rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
9. Approvazione del metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025
10. Approvati gli schemi tipo per il nuovo metodo tariffario Arera 2022-2025 (MTR-2)
11. PEF 2023 e tariffe TARI 2023: utilizzabile il PEF già validato per il quadriennio 2022-2025
Sezione III – La trasparenza Titr
12. La delibera Arera n. 444/2019 del 31/10/2019
13. Chiarimenti Ifel sul Titr
14. Adeguamento del Titr alle nuove disposizioni sulla qualità del servizio (Tqrif)
15. Piano finanziario TARI da pubblicare in Amministrazione trasparente
Sezione IV – La qualità contrattuale e il Tqrif
16. La consultazione sulla qualità del servizio e il testo unico sulla qualità contrattuale (Tqrif)
17. La delibera Arera n. 15/2022 (Tqrif) e la compatibilità con la legislazione fiscale
18. Tqrif: le modifiche ai regolamenti TARI in vigore dal 2023
19. Tqrif: le sanzioni e la sostenibilità organizzativa ed economica
20. La risposta del Dipartimento delle finanze a Telefisco 2023
21. I provvedimenti dell’Arera
22. Contributo 2022 per il funzionamento dell’Arera
Capitolo II
Modifiche alla disciplina del tributo (normativa)
1. Il decreto “Crescita” e l’efficacia delle delibere regolamentari e tariffarie
2. I chiarimenti ministeriali sull’efficacia delle delibere regolamentari e tariffarie
3. Il decreto “Fiscale” e le novità in materia di TARI: il tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali (TEFA)
4. Il decreto “Fiscale” e le novità in materia di TARI: coefficienti e bonus sociale rifiuti
5. Il decreto “Fiscale” e le novità in materia di TARI: coefficienti per gli studi professionali
6. Il decreto “Cura Italia” (n. 18/2020) e le novità per la TARI
7. Legge 178/2020: riduzione TARI per pensionati esteri
8. D.l. 73/2021: agevolazioni TARI 2021 per utenze non domestiche
9. Legge 215/2021: TARI non dovuta per gli immobili del Trattato del Laterano
10. Legge 91/2022: agevolazioni TARI 2022 mediante utilizzo fondi Covid-19
11. Regolamenti, piani finanziari e tariffe TARI da approvare entro il 30 aprile
Capitolo III
TARI: le novità introdotte dal d.lgs. 116/2020
1. Assimilazione dei rifiuti: il codice ambientale (d.lgs. 152/2006) e il decreto legge 201/2011
2. Cassazione e Antitrust sui criteri di assimilazione.
3. Le direttive UE e l’assimilazione per legge dal 2021 (d.lgs. 116/2020)
4. Nuova definizione di rifiuto e riflessi sull’applicazione della TARI (d.lgs. 116/2020)
5. Criticità presenti nel d.lgs. 116/2020
6. La questione delle attività agricole e delle attività industriali
7. I chiarimenti del Dipartimento delle finanze
8. I chiarimenti del Ministero della transizione ecologica
9. Chiarimenti MEF e Mite sull’uscita dal servizio rifiuti
10. Efficacia della comunicazione di uscita dal servizio e proposte di modifiche del periodo
11. La giurisprudenza amministrativa formatasi sul d.lgs. 116/2020
Capitolo IV
L’imposta di soggiorno
1. Il quadro normativo di riferimento
1.1. Il d.lgs. 23/2011: istituzione dell’imposta di soggiorno
1.2. La legge 96/2017: sblocco dell’imposta e locazioni brevi
1.3. Il d.l. 34/2019 e il d.l. 124/2019: dati sulle strutture ricettive ed efficacia delibere e banca dati nazionale
2. Imposta di soggiorno per i comuni capoluogo di provincia a forte vocazione turistica
3. La normativa emergenziale del 2020: il d.l. 34/2020
4. I prelievi sostitutivi dell’imposta di soggiorno
5. La giurisprudenza sulla disciplina del tributo
6. La giurisprudenza sul ruolo dei gestori delle strutture ricettive
7. La situazione dei comuni che hanno istituito l’imposta di soggiorno
8. La giurisprudenza della Cassazione penale prima delle modifiche del d.l. 34/2020
9. Le modifiche del 2020 alla disciplina dell’imposta di soggiorno: cambia il ruolo dei gestori delle strutture ricettive
10. Le prime pronunce della Corte dei Conti post d.l. 34/2020 sulla permanenza del ruolo di agenti contabili
11. L’orientamento della Cassazione penale dopo le modifiche del d.l. 34/2020
12. Il cambio di orientamento di alcune sezioni della Corte dei Conti: i gestori non sono più agenti contabili
13. Il contrasto tra sezioni regionali della Corte dei Conti
14. Ristori ai comuni per il 2021 e il 2022 e termini dichiarazioni 2020-2021 per i gestori
15. Il ruolo di responsabile del versamento dell’imposta anche per il passato (d.l. 146/2021 – l. 215/2021)
16. L’orientamento della Cassazione penale dopo le modifiche del d.l. 146/2021
17. Il ruolo del gestore della struttura ricettiva
18. La dichiarazione dell’imposta di soggiorno
19. Dichiarazione annuale ministeriale e comunicazioni periodiche comunali
Capitolo V
Addizionale comunale all’IRPEF
1. Nuova articolare IRPEF nazionale e differimento termini in materia di addizionale comunale
2. Quadro normativo di riferimento
3. Pubblicazione ed efficacia degli atti relativi all’addizionale comunale all’IRPEF
4. Modalità di determinazione delle aliquote e principio di progressività dell’imposta

PARTE IV
Il Canone Unico
Stefania Zammarchi
Capitolo I
Istituzione del Canone Unico
1. Le peculiarità del Canone Unico
2. Il passaggio dai precedenti prelievi al Canone Unico
3. L’obiettivo dell’invarianza di gettito
3.1. La necessità di stimare l’invarianza di gettito
4. L’individuazione delle strade comunali per l’applicazione del Canone Unico patrimoniale
4.1. La modifica al comma 818 operata dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197
4.2. L’applicazione del CUP alla luce delle disposizioni del comma 818
4.3. L’applicazione del Canone Unico patrimoniale dopo la modifica al comma 818
5. Il presupposto del Canone Unico
5.1. Il presupposto dell’occupazione
5.1.1. La servitù di uso pubblico per dicatio ad patriam
5.2. Il presupposto della diffusione di messaggi pubblicitari
5.3. La prevalenza del presupposto per la diffusione di messaggi pubblicitari
6. Il regolamento del Canone Unico
6.1. La potestà regolamentare riconosciuta agli enti locali
6.1.1. «a) Le procedure per il rilascio delle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e delle autorizzazioni all’installazione degli impianti pubblicitari»
6.1.1.1. Irrilevante la precedente autorizzazione del comune per ottenere il rinnovo della stessa
6.1.2. «b) L’individuazione delle tipologie di impianti pubblicitari autorizzabili e di quelli vietati nell’ambito comunale, nonché il numero massimo degli impianti autorizzabili per ciascuna tipologia o la relativa superficie»
6.1.2.1. No al silenzio assenso per proroga installazione di impianti pubblicitari
6.1.3. «c) I criteri per la predisposizione del piano generale degli impianti pubblicitari, obbligatorio solo per i comuni superiori ai 20.000 abitanti, ovvero il richiamo al piano medesimo, se già adottato dal comune»
6.1.4. «d) La superficie degli impianti destinati dal comune al servizio delle pubbliche affissioni»
6.1.4.1. Illegittimo il regolamento che non prevede le affissioni dirette
6.1.5. «e) La disciplina delle modalità di dichiarazione per particolari fattispecie»
6.1.6. «f) Le ulteriori esenzioni o riduzioni rispetto a quelle disciplinate dai commi da 816 a 847»
6.1.7. «g) Per le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzate abusivamente, la previsione di un’indennità pari al canone maggiorato fino al 50 per cento, considerando permanenti le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzate con impianti o manufatti di carattere stabile e presumendo come temporanee le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari effettuate dal trentesimo giorno antecedente la data del verbale di accertamento, redatto da competente pubblico ufficiale»
6.1.8. «h) Le sanzioni amministrative pecuniarie di importo non inferiore all’ammontare del canone o dell’indennità di cui alla lettera g) del presente comma, né superiore al doppio dello stesso, ferme restando quelle stabilite degli articoli 20, commi 4 e 5, e 23 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285»
6.2. Ulteriore ruolo della potestà regolamentare
6.3. I criteri per la determinazione del Canone per l’occupazione di suolo pubblico
6.4. I criteri per la determinazione del Canone per la diffusione di messaggi pubblicitari
7. La rimozione delle occupazioni e dei mezzi pubblicitari realizzati senza titolo autorizzatorio o concessorio
8. L’obbligato in solido nel caso di occupazione o diffusione di mezzi pubblicitari in maniera abusiva
9. I criteri per la determinazione del Canone Unico in occasione di occupazioni di suolo pubblico
10. I criteri per la determinazione del Canone Unico in occasione di diffusione di messaggi pubblicitari
10.1. Le pubblicità vietate
10.2. Il Codice di autodisciplina pubblicitaria
11. La tariffa standard annuale e giornaliera
12. L’individuazione della tariffa sulla base della fascia demografica
13. La tariffa standard per le occupazioni del sottosuolo
13.1. L’obbligo di riscossione del Canone per l’occupazione di suolo pubblico
14. Il presupposto del Canone Unico per i comuni di Venezia e Chioggia
15. Le occupazioni con cavi e condutture
15.1. Il nuovo Canone Unico per impianti di telefonia
15.2. La delicata questione della misura forfettaria del “canone antenne”
15.2.1. L’intervento di Ifel sugli impianti di telefonia mobile
16. Le riduzioni facoltative da applicare al Canone Unico
17. Le esenzioni da applicare nella gestione del Canone Unico
18. Il Canone Unico per le intercapedini
19. Le modalità di versamento del Canone Unico
20. La soppressione dell’obbligo del servizio delle pubbliche affissioni
20.1. Riflessioni sulla possibilità di non gestire il servizio delle pubbliche affissioni
20.2. Applicazione del diritto d’urgenza
Capitolo II
Il Canone Unico dei mercati
1. Il Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
2. Il presupposto del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
3. Soggetto attivo e passivo del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
4. I criteri per la determinazione del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
5. La tariffa annuale del Canone dei mercati
6. La tariffa giornaliera del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
7. Le modalità di determinazione del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
7.1. La determinazione della tariffa oraria
7.2. L’intervento della risoluzione n. 1/DF del 31 gennaio 2022 sulla tariffa massima per le occupazioni realizzate dai mercati
8. Le modalità di versamento del Canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi dei mercati
9. Le sanzioni applicabili alle occupazioni abusive delle aree e degli spazi destinati ai mercati
Capitolo III
Disposizioni finali
1. Affidamento del servizio di gestione del Canone Unico
2. Abrogazione delle disposizioni previgenti
3. Cenni sulle attività di gestione del Canone Unico

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USCITA: Febbraio
PAGINE: 490
FORMATO: 17x24

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