La monografia “I RAPPORTI DI LAVORO NEL FALLIMENTO”, analizza una delle situazioni più controverse e più delicate che si riscontrano nella naturale evoluzione dei rapporti di lavoro e soprattutto della vita delle aziende stesse. Con la pregevole opera gli Autori danno un valido contributo per la comprensione e la sistemazione di tutti i rapporti a seguito del fallimento, contribuendo in tal modo sia alla teoria che alla tecnica, sia per giuristi, avvocati, curatori fallimentari ma anche per chi si trova negli intrecci spesso incomprensibili del fallimento in quanto debitori o creditori in particolare i lavoratori subordinati e autonomi. La monografia affronta ed esamina gli aspetti sia “dinamici” della procedura anche non strettamente lavorististici, come l’ammissione al passivo e le impugnazioni o i privilegi dei crediti, sia di lavoro che di previdenza oltre a quelli “statici” come l’accertamento dei crediti in particolare di quelli retributivi e previdenziali, le modalità d’accertamento, l’esistenza e la regolarità dei rapporti di lavoro. Inoltre viene esaminata la legislazione comunitaria a tutela del crediti residuali Tfr e previdenza complementare. Infine non poteva mancare uno sguardo alla giurisprudenza nella consapevolezza ormai acquisita che, nonostante le solenni affermazioni contrarie, le sentenze costituiscono una fonte non meno importante della legge.
STRUTTURA
Il presente volume è strutturato nelle seguenti due parti:
PARTE I – LAVORO SUBORDINATO. (Aspetti dinamici) 1 – La continuazione dell’attività aziendale; 2 – La circolazione dell’impresa fallita; 3 – Il licenziamento nelle imprese fallite con meno di 15 dipendenti; 4 – La cassa integrazione guadagni straordinaria; 5 – Il licenziamento collettivo; 6 – Il ricorso di ammissione al passivo e le impugnazioni. (Aspetti statici) 1 – I crediti di lavoro subordinato; 2 – I crediti previdenziali per i lavoratori dipendenti.
PARTE II – LAVORO AUTONOMO: 1 – I crediti dei prestatori di opera intellettuale; 2 – I crediti dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto; 3 – I crediti del rapporto di agenzia; 4 – I crediti del rapporto di lavoro agricolo; 5 – I crediti del rapporto di lavoro dell’artigiano