Il testo esamina nel dettaglio la legge 22 maggio 2015, n. 68 che estende gli illeciti penali in materia di tutela dell’ambiente.
La disamina è rivolta ad analizzare sia gli aspetti teorico-dogmatici che i profili di criticità per quello che la legge non prevede.
Si cerca, con l’aiuto delle sentenze applicabili in via analogica, di provare a tratteggiare i versanti applicativi di questa normativa.
Nel primo capitolo si esaminano le fonti normative, sia comunitarie che internazionali, che hanno portato alla definizione dei nuovi reati ambientali.
Nel secondo capitolo vengono analizzati gli illeciti penali introdotti da questa legge ed in particolare i loro elementi costitutivi, nonché tutte le tematiche giuridiche direttamente (esempio: l’aggravante ambientale) o indirettamente (esempio: il ripristino dello stato dei luoghi) connesse alla loro portata applicativa.
Nel terzo capitolo,
infine, si illustrano le modifiche apportate alla disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale.
Antonio Di Tullio D’Elisiis, Avvocato in Larino, autore di numerosi articoli su riviste giuridiche telematiche.