I MICRO ACQUISTI E GLI AFFIDAMENTI DIRETTI
dopo la legge 29 luglio 2021 n. 108 (conv. Decreto Semplificazioni II)e il D.L. 24 agosto 2021, n. 118 (misure urgenti in materia di crisi d’impresa)
di: SALVIO BIANCARDI
COLLANA: PROGETTO ENTE LOCALE
DESCRIZIONE:
Le nuove procedure semplificate e le procedure tradizionali
IL PUNTO SU:
» Nuova disciplina del subappalto
» Procedure d’appalto finanziate con i fondi del PNRR e del PNC
» Nuova disciplina sulla trasparenza negli appalti pubblici
FOCUS AFFIDAMENTI DIRETTI
> AFFIDAMENTI DIRETTI SOTTO I 139.000 euro (nuova procedura Decreto Semplificazioni II)
> AFFIDAMENTI DIRETTI SOTTO I 5.000 euro
> AFFIDAMENTI DIRETTI SOTTO I 40.000 euro mediante ODA sul Mercato elettronico
> AFFIDAMENTI DIRETTI SOTTO I 40.000 euro mediante TRATTATIVA DIRETTA sul Mercato elettronico
> AFFIDAMENTI DIRETTI SOTTO I 40.000 euro ad operatore economico uscente
PROCEDURE NEGOZIATE
> AFFIDAMENTI mediante PROCEDURA NEGOZIATA di valore pari a 139.000 euro sino a 213.999,99 euro (nuova procedura Decreto Semplificazioni II)
> AFFIDAMENTI mediante RDO del mercato elettronico (procedura tradizionale)
AGGIORNAMENTO ONLINE FINO AL 31 DICEMBRE 2022
Il lettore, tramite il codice alfanumerico riservato allegato al volume, potrà accedere a:
› Modulistica per la gestione di tutte le procedure sotto soglia tradizionali
› Modulistica per le nuove procedure semplificate dai Decreti Semplificazioni
› Modulistica per le gestione di fasi eventuali o accessorie
Importanti novità giungono a seguito dell’entrata in vigore del “Decreto Semplificazioni II” (D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito in Legge 29/07/2021, n. 108) voluto dal legislatore per promuovere la ripresa economica del Paese in emergenza Covid-19 attraverso l’accelerazione dell’affidamento degli appalti.
Il “Decreto Semplificazioni II” è intervenuto anche a dettare specifiche disposizioni concernenti gli appalti finanziati con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari al medesimo PNRR).
Il “Decreto Semplificazioni II” interviene inoltre a prorogare la maggior parte delle disposizioni introdotte dal primo “Decreto Semplificazioni” (D.L. 76/2020, convertito in Legge 11/09/2020, n. 120), e a migliorare i livelli di trasparenza degli appalti e a dettare nuove regole per il subappalto.
L’obiettivo del presente manuale è quello di fornire al RUP una guida per il corretto svolgimento di tutte le procedure sotto soglia.
L’esposizione e l’esame dei vari istituti giuridici, affrontati senza dare per scontato il possesso da parte del lettore di eventuali conoscenze pregresse, sono direttamente collegati ai modelli ai quali viene fatto rinvio nel corso della trattazione, al fine di tradurre in concreti strumenti operativi le nozioni contenute nella parte illustrativa.
Il manuale è articolato in tre parti:
- la prima parte è dedicata alle procedure di gara sotto soglia per l’individuazione del contraente e all’analisi delle singole fasi che portano all’affidamento dell’appalto;
- la seconda parte è dedicata all’eventuale richiesta di accesso agli atti e al possibile contenzioso tra imprese e stazione appaltante;
- la terza parte affronta le problematiche inerenti alla corretta gestione del contratto stipulato.
Particolare attenzione è dedicata alle procedure sotto soglia mediante affidamento diretto, delle quali vengono fornite 5 tipologie di determine: affidamenti sotto i 5.000 euro, affidamenti mediante ODA sul Mercato elettronico sotto i 40.000 euro, affidamenti mediante trattativa diretta sul Mercato elettronico sotto i 40.000 euro, affidamento diretto ad operatore uscente.
Completano la modulistica i facsimili dedicati alle nuove procedure sotto soglia introdotte dal primo “Decreto Semplificazioni” e aggiornate dal “Decreto Semplificazioni II” e, più precisamente: determina di affidamento diretto per appalti di valore inferiore a 139.000 euro, determina di indizione, lettera d’invito e determina di aggiudicazione per procedure negoziate di valore pari a 139.000 euro ed inferiore a 214.000 euro.
I modelli tengono anche conto delle procedure finanziate con fondi del PNRR e del PNC.
Salvio Biancardi
Funzionario di primario Comune, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.
INDICE:
PARTE PRIMA La procedura d’affidamento dell’appalto
Capitolo I Le procedure sotto soglia
Importante premessa
1. Le fonti che disciplinano le procedure sotto soglia
2. La tesi tradizionale relativa alla differenza tra il sistema dell’appalto ed il sistema in economia: l’evoluzione sulla natura giuridica del sistema in economia
3. La qualificazione della stazione appaltante
4. Aggregazione e centralizzazione delle committenze
5. L’affidamento diretto. Le procedure sotto soglia nel d.lgs. n. 50/2016
5.1. Gli interventi dell’ANAC ed il principio di rotazione. Albi e avvisi
– Albo o avviso: pregi e difetti
5.2. Le altre modifiche introdotte dal “Decreto correttivo” (d.lgs. n. 56/2017) che impattano sulla disciplina delle
procedure sotto soglia di cui all’art. 36
– Garanzia provvisoria e definitiva
– Criteri di aggiudicazione
– La determina di affidamento
– Obbligo per gli operatori economici di indicare nell’offerta i costi della sicurezza aziendale e della manodopera
5.3. Conseguenze derivanti dalla scomparsa delle procedure in economia e della loro fusione per incorporazione nelle procedure sotto soglia
6. La disciplina riguardante le procedure sotto soglia contenuta nella Legge di bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145)
7. Schema limiti di soglia
8. Le Linee guida ANAC n. 4 riguardanti le procedure sotto soglia, aggiornate con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019 al decreto legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con legge 14 giugno 2019, n. 55
• Regole generali
– Strumenti telematici
– L’utilizzo delle procedure ordinarie
– Divieto di frazionamento
– Interesse transfrontaliero dell’appalto
– Principi comuni
– I principi di cui all’art. 30
– Imprese di minori dimensioni
– Obblighi di trasparenza
– Criterio del minor prezzo
– Rotazione
¾ Quando si applica
¾ Quando non si applica
¾ Regolamento con suddivisione in fasce
¾ Divieto di aggiramento del principio di rotazione
¾ La motivazione nel caso di affidamento diretto del contraente uscente (appalti di cui all’art. 36, comma 2, lett.
a)) e nel caso di reinvito del contraente uscente (appalti di cui all’art. 36, comma 2 lett. b) del Codice)
¾ La motivazione nel caso di affidamento (diretto) al candidato invitato alla precedente procedura selettiva, e non affidatario (appalti di cui all’art. 36, comma 2, lett. a)) e nel caso di reinvito al candidato invitato alla precedente procedura selettiva, e non affidatario (appalti di cui all’art. 36, comma 2, lett. b) del Codice)
¾ Appalti sotto i 1.000 euro
¾ Rotazione in caso di stazioni appaltanti caratterizzate da una soggettività giuridica unitaria, ma caratterizzate da articolazioni organizzative autonome
• Modalità operative – Procedure sotto soglia – Affidamento diretto servizi e forniture sotto i 40.000 euro
– Modalità
– Determina a contrarre
– Determina a contrarre semplificata (in caso di affidamento diretto)
– Requisiti minimi (oltre a quelli di carattere generale)
– Controllo dei requisiti in forma semplificata per appalti di valore pari o inferiore ad euro 20.000 mediante affidamento diretto
¾ Importi ≤ 5.000,00 euro
¾ Importi > 5.000 euro fino a 20.000 euro (compresi)
¾ Importi > 20.000 euro
¾ Puntualizzazioni
¾ Tabella di sintesi
– Scelta dell’operatore economico. Obbligo di motivazione per gli affidamenti diretti
– Motivazione attenuata
– Stipula contratto e pubblicazione
– Flow chart riepilogativa procedure sotto soglia affidamento diretto di valore < 40.000 €
• Modalità operative – Procedure sotto soglia – Affidamento servizi e forniture a partire da 40.000 euro, sino al sotto soglia
– Modalità
– Determina a contrarre
– Le fasi successive
1) Lo svolgimento di indagini di mercato o la consultazione di elenchi per la selezione di operatori economici da invitare al confronto competitivo
– Regolamento
– Indagini di mercato
¾ Finalità ed effetti
¾ Indagini di mercato mediante consultazione dei cataloghi elettronici
a) L’avviso
¾ La pubblicazione sul profilo committente
¾ I contenuti dell’avviso
b) La consultazione di elenchi
¾ Appositi elenchi
¾ Formazione degli elenchi mediante avviso pubblico
¾ Contenuto dell’avviso
¾ Utilizzo di formulari standard
¾ Iscrizione senza limiti temporali
¾ Revisione periodica dell’elenco
¾ Variazioni e cancellazioni
¾ Pubblicazione dell’elenco
2) Il confronto competitivo tra gli operatori economici selezionati e invitati
I. La selezione degli operatori economici
¾ Contenuti da inserire nell’avviso per l’indagine di mercato o per l’elenco (paragrafo 5.2.1 secondo periodo delle Linee guida)
¾ Contenuti da inserire nella determina a contrarre
¾ Sorteggio
¾ Rotazione
II. La modalità di partecipazione
¾ Uso della PEC
¾ Invito simultaneo
¾ Contenuto dell’invito
¾ Le sedute
¾ Verifica dei requisiti
III. Stipula contratto e pubblicazione
– Flow chart riepilogativa procedure sotto soglia di valore ≥ 40.000 € e < 221.000 €
9. L’applicazione del principio di non frazionamento degli acquisti
10. L’applicazione del principio di rotazione. Rinvio
11. Il cosiddetto “danno alla concorrenza”. La responsabilità amministrativa
12. Il rispetto dei principi comunitari
13. Le procedure sotto soglia tra flessibilità e vincoli imposti dai principi normativi
A) Art. 83, comma 8 concernente la tassatività delle cause di esclusione e soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9
B) Art. 70 (termine di ricezione offerte procedure sotto soglia)
C) Pubblicità sedute di gara
D) Artt. 80 e 83, comma 1, lett. a) (requisiti di ordine generale, idoneità professionale e DURC)
E) Artt. 83, 86 e All. XVII (requisiti di ordine speciale)
F) Artt. 93 e 103 (garanzia provvisoria e definitiva)
G) Art. 77 (commissione di gara)
H) Art. 32, comma 9 (clausola dello stand still – periodo di sospensione stipula del contratto)
I) Art. 76, comma 5 (comunicazioni)
J) Art. 97 (anomalia dell’offerta)
14. L’autovincolo imposto dalla lex specialis e la libera valutazione della stazione appaltante
15. Acquisti mediante procedure sotto soglia ed acquisti economali: le principali differenze
16. Le procedure sotto soglia nel sistema del Mercato elettronico
17. La trattativa diretta del Mercato elettronico
18. Quando è possibile effettuare acquisti fuori dal Mercato elettronico
19. La digitalizzazione delle procedure d’appalto di cui all’art. 40, comma 2 del d.lgs. n. 50/2016
19.1. La disciplina contenuta nella direttiva comunitaria
19.2. La disciplina contenuta nell’art. 40 del Codice
19.3. La necessità di dotarsi di una piattaforma telematica
19.4. Le deroghe alla normativa
19.5. La deroga alla normativa e l’obbligo di motivazione
19.6. L’interpretazione fornita dall’ANCI in merito alla disciplina concernente la digitalizzazione delle procedure
19.7. Il Comunicato ANAC del 30 ottobre 2018
19.8. Conclusioni
20. Le novità introdotte dal ‘‘Decreto semplificazione’’ (d.l. 76/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120)
20.1. Le nuove procedure sotto soglia
20.2. Utilizzo, in alternativa, delle procedure tradizionali
20.3. Osservazioni riguardanti le procedure di cui all’art. 1, co. 2, lettera a) del “Decreto semplificazione”
20.4. Osservazioni riguardanti le procedure di cui all’art. 1, co. 2, lettera b) del “Decreto semplificazione”
20.5. Osservazioni riguardanti le procedure di cui all’art. 1, co. 2, lettere a) e b) del “Decreto semplificazione”
20.6. La conclusione delle procedure d’appalto entro un termine prefissato
20.7. Le sanzioni a carico del RUP nel caso di mancato rispetto dei termini
20.8. La disciplina recata dal comma 3 del “Decreto semplificazione” che impatta sulle procedure di affidamento diretto di cui all’art. 1, co. 2, lett. a)
20.9. La disciplina recata dal comma 3 del “Decreto semplificazione” che impatta sulle procedure di affidamento di cui all’art. 1, co. 2, lett. b)
20.10. La disciplina recata dal comma 4 del “Decreto semplificazione” che impatta sulle procedure di cui all’art. 1, co. 2, lett. a) e b)
20.11. Altre disposizioni rilevanti
– Ricorsi
– Esclusione dalle procedure d’appalto
– Proroga della sospensione del codice appalti
– Esecuzione anticipata d’urgenza del contratto
– Verifiche antimafia
– Avviso sui risultati della procedura nella disciplina contenuta nell’art. 36, co. 2, lett. a) del Codice
– Inserimento obbligatorio della clausola sociale alle procedure sotto soglia di cui all’art. 36 del Codice dei contratti
– Obbligo del consorzio di comunicare, in sede d’offerta, per quali consorziati concorre
20.12. Le novità introdotte dal “Decreto semplificazioni II” (d.l. 31/05/2021, n. 77, convertito in legge 29/07/2021, n. 108)
– Introduzione
– Pari opportunità, generazionali e di genere, inclusione lavorativa nei contratti pubblici PNRR e PNC
– Misure urgenti in materia di tutela della concorrenza nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e PNC
– Semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC
– Subappalto
– Semplificazioni in materia di esecuzione dei contratti pubblici PNRR e PNC
– Modifiche al primo Decreto semplificazioni (d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020)
– Modifiche al decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 e prime misure di riduzione delle stazioni appaltanti
– Semplificazione in materia di acquisto beni e servizi informatici strumentali alla realizzazione del PNRR e in materia di procedure di e-procurement e acquisto di beni e servizi informatici
– Trasparenza e pubblicità degli appalti
20.13. Modifiche normative e loro validità temporale
Capitolo II Aspetti propedeutici all’affidamento dell’appalto
Premessa
1. La checklist cronologica dei principali adempimenti per poter correttamente iniziare un procedimento di gara
2. La programmazione degli acquisti di beni e servizi
2.1. Il decreto ministeriale sulla programmazione degli acquisti
– La redazione annuale del programma
– Il referente per la programmazione
– Il collegamento della programmazione degli acquisti con l’attività dei soggetti aggregatori
– Inserimento del CUI e degli importi
– L’ordine prioritario da seguire
– Le schede da compilare
– Gli adempimenti pubblicitari
– Gli aggiornamenti del programma
– La mancata redazione del programma
– Entrata in vigore e disciplina transitoria
3. Il responsabile del procedimento
3.1. La nomina del responsabile unico del procedimento di gara. Responsabilità, compiti, funzioni. Analisi delle differenze esistenti tra la disciplina dettata dalla legge n. 241/1990 e la disciplina dettata dal d.lgs. n. 50/2016
3.2. Il responsabile del procedimento nelle Linee guida dell’ANAC n. 3 aggiornate alla determinazione n. 1007 dell’11 ottobre 2017
– Nomina RUP
– RUP quale soggetto competente
– Incompatibilità e requisiti
– Compiti in generale assegnati al RUP
• Requisiti e compiti del rup nell’affidamento di appalti di servizi e forniture e nelle concessioni di servizi
– Requisiti professionali del RUP
– Formazione ed altri requisiti
– Principali compiti del RUP
– Altri compiti del RUP in materia di: a) verifica della documentazione amministrativa; b) accertamento dell’anomalia dell’offerta
• Importo massimo e tipologia di lavori, servizi e forniture per i quali il rup può coincidere con il direttore dell’esecuzione del contratto
– Affidamento di servizi e forniture
• Responsabile del procedimento negli acquisti centralizzati e aggregati
4. Differenze tra attività di gara e contrattuali (obblighi e responsabilità)
5. La Consip
5.1. Compiti, funzioni, modalità di adesione. Acquisti in forma autonoma: i vincoli posti da Consip
– Le novità introdotte dalla Legge di bilancio per il 2017 (l. n. 232/2016)
6. Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI). Esame di vari modelli di documento in funzione della tipologia di gara da espletare
7. La determinazione a contrarre. I principali contenuti nella lettera d’invito. Il Capitolato speciale ed il Foglio Patti e Condizioni
7.1. La determinazione a contrarre
7.2. La lettera d’invito ed i relativi contenuti
7.3. Il Capitolato speciale ed il Foglio Patti e Condizioni
7.4. I nuovi obblighi derivanti dagli acquisti “verdi” (Green Public Procurement) da attuare nelle procedure relative agli appalti pubblici (legge 28 dicembre 2015, n. 221)
7.4.1. Settori merceologici in cui si applicano i c.a.m.
8. Le altre procedure di gara
8.1. Le procedure negoziate: premessa
8.2. La procedura competitiva con negoziazione (articolo 62 del d.lgs. n. 50/2016)
8.3. La procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara (articolo 63 del d.lgs. n. 50/2016)
8.4. Le procedure aperte e ristrette. Gare sopra e sotto soglia comunitaria
8.5. Il dialogo competitivo
8.6. Il partenariato per l’innovazione
9. Tecniche e strumenti per gli appalti elettronici ed aggregati
9.1. Gli accordi quadro
9.2. I sistemi dinamici di acquisizione
9.3. Aste elettroniche
9.4. Cataloghi elettronici
9.5. Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione
Capitolo III Soggetti che possono partecipare alle gare e requisiti di partecipazione
Premessa
1. I soggetti ammessi a partecipare alle gare e i requisiti di partecipazione
1.1. I soggetti che possono partecipare alle gare
1.2. Il controllo tra imprese ed il collegamento presunto e sostanziale
1.3. La sentenza della Corte di Giustizia europea del 19 maggio 2009 in materia di collegamento tra imprese
2. I requisiti per partecipare alle gare
2.1. I requisiti di ordine generale
2.2. Cause di esclusione che operano automaticamente
2.3. Cause di esclusione per fenomeni di tipo mafioso
2.4. Soggetti condannati
2.5. Cause di esclusione per omesso pagamento di tasse e contributi previdenziali
2.6. Altre cause di esclusione
2.6.1. La causa di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lettera c) del Codice, come declinato dalle Linee guida ANAC n. 6 adottate con delibera n. 1293 del 16 novembre 2016
I. Ambito oggettivo
II. Ambito soggettivo
III. I mezzi di prova adeguati
IV. Rilevanza temporale
V. I criteri di valutazione dei gravi illeciti professionali
VI. Le misure di self-cleaning
2.7. Operatività estesa delle clausole di esclusione
2.8. Casi in cui l’operatore economico può comunque essere ammesso alla procedura selettiva
2.9. Cause di esclusione conseguenti a false dichiarazioni
2.10. Compito di approntare Linee guida affidato ad ANAC
2.11. Subappaltatori
2.12. Attestazione e accertamento dei requisiti
2.13. Comprova dei requisiti da parte del primo classificato
2.14. Mezzi di prova riguardanti i requisiti di cui all’art. 80
2.15. Il soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del d.lgs. n. 50/2016
2.15.1. Premessa introduttiva
2.15.2. La disciplina originaria
2.15.3. La posizione espressa da ANAC
2.15.4. Le disposizioni sul soccorso istruttorio contenute nel nuovo Codice dei contratti
2.15.5. La sospensione della seduta
– Flow chart soccorso istruttorio dopo il Correttivo
2.15.6. La tassatività delle cause di esclusione previste dal nuovo Codice
2.16. I requisiti di idoneità professionale
2.17. Capacità economico-finanziaria
2.18. Mezzi di prova riguardanti la capacità economico-finanziaria di cui all’art. 83, comma 1, lett. b)
2.19. Capacità tecnico-professionale
2.20. Mezzi di prova riguardanti la capacità tecnico-professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. c)
2.21. Certificazione di qualità
2.22. Requisiti ed esclusione dalla gara. Rinvio
2.23. Avvalimento dei requisiti. I requisiti che possono formare oggetto d’avvalimento
3. La partecipazione alle gare in forma aggregata
3.1. Problematiche inerenti alla partecipazione alle gare da parte dei consorzi e delle consorziate
3.2. Regole sulla presentazione dell’offerta da parte di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di cui all’art. 48
3.3. Regole sulla costituzione del raggruppamento riguardante raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di cui all’art. 48. Il mandato
3.4. Disciplina in caso di fallimento o altre procedure concorsuali riguardante raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di cui all’art. 48. Recesso delle imprese
3.5. Imprese di rete
4. La Banca dati nazionale dei contratti pubblici
4.1. Il sistema AVCPass
Capitolo IV Soggetti da consultare
Premessa
1. Il numero minimo di operatori (i chiarimenti del T.A.R. Lombardia n. 694/2011)
2. La scelta degli operatori economici da invitare. Rinvio
3. L’indagine di mercato. L’avviso pubblico
4. L’indagine di mercato. L’elenco dei fornitori
5. La possibilità di limitare il numero dei partecipanti. Il principio di rotazione
6. Invito dell’operatore uscente
Capitolo V Selezione dell’impresa
Premessa
1. Criteri di scelta del contraente e assegnazione dei punteggi
1.1. Il criterio del minor prezzo ed il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Scelta del criterio più adatto per l’appalto da espletare
1.2. Individuazione dell’impresa aggiudicataria quando venga utilizzato il criterio del minor prezzo. I criteri verdi. I costi del ciclo di vita
1.3. Le altre disposizioni contenute nell’art. 95 del d.lgs. n. 50/2016 concernenti il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
1.4. Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle Linee guida dell’ANAC
– Utilizzo del criterio del minor prezzo
– Requisiti di ammissione alla gara e criteri di valutazione dell’offerta
– Rating di legalità
– La possibilità di ricorrere al prezzo fisso
– La ponderazione ed i punteggi. La riparametrazione
1.5. Discordanza tra il prezzo indicato in lettere e quello in cifre
2. L’anomalia dell’offerta
2.1. Introduzione
2.2. I criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse
2.3. Quando il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo
2.4. Quando il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa
– Sistema di computo di cui all’art. 97, comma 3 del Codice
2.5. Il criterio residuale
2.6. Procedimento d’accertamento dell’anomalia dell’offerta. L’indicazione nell’offerta dei costi di sicurezza aziendali
2.7. Altri aspetti riguardanti l’anomalia dell’offerta
2.8. Soggetto competente ad effettuare l’accertamento dell’anomalia: le disposizioni contenute nelle Linee guida
dell’ANAC
2.9. Esclusione automatica dell’offerta presuntivamente anomala
3. Infungibilità delle prestazioni relative a beni o servizi: le Linee guida ANAC n. 8/2017
Capitolo VI Acquisizione del codice C.I.G. e tracciabilità dei flussi finanziari
1. L’acquisizione del codice C.I.G. ed il pagamento della tassa sulle gare
1.1. Generalità
1.2. Casi particolari
1.3. Le disposizioni introdotte dalla legge n. 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari
– Fonti normative
– Soggetti obbligati
– La nozione di filiera
– Esempi di filiera
– Tracciabilità
– Ambito di applicazione
– Adempimenti necessari
– Aspetti operativi
– Conto in via esclusiva
– Pagamenti ammessi
– Comunicazione definitiva
– Codice C.I.G. – Codice derivato – più lotti
– Singoli ambiti di applicazione della normativa sulla tracciabilità
– Esenzioni
– Operatori economici (tracciabilità semplificata)
– Per le pubbliche amministrazioni (tracciabilità semplificata)
– Tracciabilità nella fatturazione elettronica
– Sanzioni
Capitolo VII Pubblicità, post informazione, termine di ricezione delle offerte e cauzione provvisoria
1. Termini di ricezione delle offerte, pubblicità e post informazione
1.1. L’avviso e la pubblicazione dell’ammissione/esclusione di cui all’art. 76, comma 2-bis
2. Le altre forme di pubblicità da attribuire agli atti di gara
Premessa
2.1. Le forme di pubblicità previste dalla legge n. 190/2012 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”)
2.2. Gli adempimenti pubblicitari introdotti dal d.lgs. n. 33/2013 sull’amministrazione “trasparente”
2.3. La deliberazione ANAC 22 maggio 2013, n. 26 ed il comunicato ANAC 13 giugno 2013
3. La garanzia provvisoria
3.1. Modalità di presentazione e contenuti
3.2. Rischi coperti dalla garanzia
3.3. Entità della garanzia
3.4. Operatori economici che partecipano alla gara in raggruppamento
3.5. Modalità di presentazione della garanzia
3.6. La possibilità di fruire della riduzione della garanzia
3.7. Le modalità operative per fruire della riduzione della garanzia provvisoria
3.8. Il rating di legalità quale ulteriore requisito per fruire della riduzione della garanzia provvisoria
3.9. L’ulteriore impegno del fideiussore
3.10. Lo svincolo delle garanzie prestate dai concorrenti non aggiudicatari
3.11. Ambiti di non applicazione delle disposizioni contenute nell’art. 93 del d.lgs. n. 50/2016
3.12. Natura della garanzia provvisoria
4. Le clausole sociali
Capitolo VIII La procedura sotto soglia e l’aggiudicazione
1. La commissione di gara
Premessa
1.1. Commissione di gara e criterio di aggiudicazione
1.2. Composizione
1.3. La richiesta esperienza dei commissari di gara
1.4. Criteri di moralità stabiliti da ANAC. Sorteggio
1.5. Procedure d’appalto più semplici (deroga all’obbligo di acquisire i commissari dall’albo detenuto da ANAC)
1.6. Cause di incompatibilità
1.7. Condanne e anticorruzione
1.8. La dichiarazione che i commissari devono rendere
1.9. Nomina del presidente
1.10. Il momento della nomina della commissione
1.11. Rinnovo del procedimento
1.12. Spese di funzionamento. Compenso ai commissari. Costi di iscrizione all’albo
1.13. La pubblicazione della composizione della commissione
1.14. L’albo dei componenti delle commissioni giudicatrici
1.15. Le disposizioni contenute nelle Linee guida di ANAC
Premessa
• Composizione dell’albo
• Affidamenti di minore complessità
• Adempimenti delle stazioni appaltanti e funzionalità delle commissioni giudicatrici
– Informazioni da rendere nei documenti di gara
• Competenze regolamentari assegnate all’Autorità
• Competenze assegnate alla stazione appaltante
• Valutazione delle offerte
• Condizionamenti
• Impedimento di uno dei candidati
• Comprovata esperienza e professionalità
– Sezione ordinaria
– Soggetti che si possono iscrivere alla sottosezione
– Requisiti
– Iscrizione all’albo dei dipendenti pubblici
– Iscrizione all’albo dei professori ordinari, professori associati, ricercatori delle Università italiane e posizioni assimilate. Personale in quiescenza
– Esclusioni dall’albo
– La dichiarazione di inesistenza di cause di incompatibilità o di astensione
• Modalità di iscrizione e di aggiornamento dell’albo
• Controlli
• Aggiornamento dell’albo
– Sanzioni e cancellazioni
• Periodo transitorio
1.16. Compiti, poteri e responsabilità della commissione. Regole da rispettare nello svolgimento dei lavori. I verbali
di gara
1.17. Il principio di pubblicità delle sedute del seggio di gara
1.18. Il principio di continuità delle operazioni di gara
2. L’apertura delle operazioni di gara relative alle procedure sotto soglia
2.1. Fasi preliminari. Ammissione dei rappresentanti delle ditte
Premessa
2.2. Analisi della documentazione amministrativa presentata
3. Esame delle offerte. Accertamento sul possesso dei requisiti, aggiudicazione e stipula del contratto
3.1. Esame delle offerte, proposta di aggiudicazione e aggiudicazione. Comunicazioni ex art. 76, comma 5 del d.lgs.
n. 50/2016
3.2. L’accertamento dei requisiti di ordine generale
Premessa
3.3. Il Documento di regolarità contributiva
Premessa
3.3.1. La disciplina del DURC. I soggetti tenuti al possesso del DURC. Casi di esenzione dall’acquisizione del DURC
3.3.2. La nuova disciplina del DURC on line (DOL)
3.3.3. Le principali fonti normative
3.3.4. L’oggetto della verifica mediante il DURC on line (DOL)
3.3.5. Le principali modalità operative in sintesi
3.3.6. Regolarità del soggetto verificato
– Effetti
3.3.7. Unicità del DURC ed unicità della richiesta
3.3.8. Regolarità assente
– Effetti sulle interrogazioni successive dell’utenza
– Se l’operatore economico si regolarizza
– Se l’operatore economico non si regolarizza
– Dilatazione del termine fino ad un massimo di 30 giorni
– Effetti
– L’insorgenza di problemi tecnici
3.3.9. Casi particolari
– Il caso dell’operatore iscritto ad un solo fondo
– Il caso dell’operatore di nuova costituzione
– Il caso dell’operatore cessato (posizioni cessate)
3.3.10. Azioni da intraprendere in caso di DURC irregolare
3.3.11. L’intervento sostitutivo della stazione appaltante di cui all’art. 30, comma 5 del d.lgs. n. 50/2016 e alla circolare del Ministero del lavoro n. 3/2012
– La circolare INPS n. 54 del 2012
– Il messaggio INPS n. 13154 del 14 agosto 2013 in materia di intervento sostitutivo
3.3.12. La trattenuta dello 0,50% di cui all’art. 30, comma 5-bis del d.lgs. n. 50/2016
3.3.13. La legge n. 2/2009
3.3.14. Le modifiche apportate in materia di DURC dal “decreto del fare” (d.l. n. 69/2013)
– Validità del DURC
– DURC irregolare
– Subappalto
– Verifiche amministrativo-contabili
– Preavviso di accertamento negativo
3.3.15. DURC e AVCPass
3.3.16. La disciplina del DURC recata dal “Decreto semplificazione” (d.l. 76/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120)
3.4. La stipula del contratto. Le varie forme contrattuali. L’esecuzione anticipata del contratto
3.4.1. I termini di stand still
3.4.2. Stipula del contratto
3.4.3. E secuzione del contratto. Esecuzione anticipata d’urgenza del contratto
4. Garanzia definitiva
Premessa
4.1. Generalità
4.2. Modalità di costituzione della garanzia. Il calcolo della garanzia
4.3. Ambiti coperti dalla garanzia definitiva
4.4. Reintegrazione della garanzia
4.5. Riduzione della garanzia
4.6. Mancata costituzione della garanzia
4.7. Svincolo della garanzia
4.8. Fideiussioni
4.9. Raggruppamenti
4.10. Rinuncia alla garanzia
4.11. Natura della garanzia definitiva
5. E stensione degli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici alle imprese affidatarie degli appalti
PARTE SECONDA Il contenzioso
Capitolo IX Il contenzioso nella gara d’appalto
1. Accesso agli atti
1.1. L’accesso agli atti nella legge n. 241/1990
1.2. Gli indirizzi giurisprudenziali in materia di accesso agli atti di gara
1.3. L’art. 53 del d.lgs. n. 50/2016
1.4. Accesso civico generalizzato agli atti di gara
2. Le forme alternative al contenzioso
2.1. L’istituto del precontenzioso presso l’ANAC
– Il regolamento ANAC di precontenzioso
– Istanze inammissibili ed improcedibili
– Presentazione disgiunta di istanze
– Presentazione congiunta di istanze
– Istanza di riesame e impugnazione del parere vincolante
– Comunicazioni e pubblicità
– Adeguamento al parere
2.2. I poteri di ANAC in presenza di atti illegittimi
2.3. Transazioni ed accordi bonari
2.4. Possibilità di ricorrere all’arbitrato
3. Il ricorso giurisdizionale contro gli atti di gara
3.1. Il contenzioso
3.2. L’impugnazione del bando/lettera d’invito ed i ricorsi avverso gli atti di gara
3.3. Impugnazione dell’esclusione. Impugnazione della proposta di aggiudicazione
3.3.1. L’impugnazione dell’esclusione
3.3.2. Impugnazione della proposta di aggiudicazione (inammissibilità)
4. Revoca e annullamento in autotutela dell’aggiudicazione. Le conseguenze relative al contratto in caso di annullamento dell’aggiudicazione illegittima
4.1. Revoca ed annullamento dell’aggiudicazione in autotutela
4.2. Decadenza dall’aggiudicazione
4.3. La sorte del contratto nel caso di annullamento dell’aggiudicazione
4.4. Dichiarazione di inefficacia del contratto in presenza di gravi violazioni. Le eccezioni alla dichiarazione di inefficacia del contratto
4.5. Le sanzioni alternative
4.6. Tutela in forma specifica e per equivalente. Il risarcimento
PARTE TERZA La gestione del contratto
Capitolo X La gestione contrattuale dell’appalto
1. La rinegoziazione del contratto
2. Esecuzione del contratto
2.1. Esecuzione e collaudi nel Codice dei contratti
2.2. Il collaudo
2.3. Risultato negativo del collaudo e risoluzione del contratto
2.4. Il Direttore dell’esecuzione dei contratti relativi a servizi o forniture
• Profili generali
– Introduzione
– Quando il RUP non può coincidere con il Direttore dell’esecuzione
– Rapporti tra direttore dell’esecuzione e RUP
– Gli strumenti per l’esercizio dell’attività di direzione e controllo
• Le funzioni e compiti in fase di esecuzione
– L’attività di controllo
– Avvio dell’esecuzione del contratto
– Verifica del rispetto degli obblighi dell’esecutore e del subappaltatore
– Contestazioni e riserve
– Modifiche, variazioni e varianti contrattuali
– Sospensione dell’esecuzione
– Gestione dei sinistri
– Funzioni e compiti al termine dell’esecuzione del contratto
– Il controllo amministrativo-contabile
2.5. Gestione delle varianti
– Sospensione del rapporto contrattuale
– Gestione dei sinistri
– Funzioni e compiti al termine dell’esecuzione del contratto
– Il controllo amministrativo-contabile
2.6. Contestazioni e penali
3. Responsabilità del committente per gli obblighi dell’appaltatore verso i propri dipendenti
3.1. Responsabilità solidale per debiti retributivi, contributivi e assicurativi
3.2. Disposizioni dettate per le pubbliche amministrazioni concernenti la tutela dei crediti retributivi, previdenziali
e assicurativi dei lavoratori
3.3. Responsabilità solidale per debiti fiscali inerenti le ritenute Irpef ed Iva
4. I pagamenti
4.1. La tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010 (rinvio)
4.2. Il problema afferente i pagamenti superiori ai 5.000 euro
4.3. Responsabilità per ritardato pagamento nelle transazioni commerciali
4.4. Definizioni
4.5. Ambito di applicazione del d.lgs. n. 231/2002, come modificato dal d.lgs. n. 192/2012
4.6. Deroghe al termine di pagamento e relativi limiti
4.7. Gli interessi moratori
4.8. L’anticipazione del prezzo negli appalti di forniture e servizi dopo la legge di conversione del “Decreto sblocca
cantieri” ed il “Decreto rilancio”
5. Problematiche inerenti al pagamento delle fatture in conseguenza dei recenti regimi inerenti allo split payment ed al reverse charge
Premessa
5.1. Lo split payment
5.2. Il decreto attuativo sullo split payment: aspetti di rilevanza
5.3. Split payment: due pronunciamenti dell’Agenzia delle entrate hanno chiarito le modalità operative
5.4. Il reverse charge
5.5. Nuove modalità di attuazione dell’intervento sostitutivo e dei controlli erariali dopo lo split payment ed il reverse charge
6. Recesso e risoluzione del contratto. Fallimento
6.1. Recesso dal contratto. Recesso dalle trattative e responsabilità precontrattuale
6.2. Risoluzione
6.3. Fallimento e conseguenze sul contratto in essere
7. Modifica del contratto durante il periodo di efficacia
7.1. Mutamenti con riferimento al soggetto contraente (cessioni, fusioni, scissioni, ecc.)
7.2. La restante disciplina concernente le modifiche del contratto in corso di esecuzione
7.3. Quando è necessaria una nuova procedura d’appalto
7.4. I limiti di prezzo
7.5. Le comunicazioni all’ANAC delle varianti di cui al comma 1, lett. b) e del comma 2
7.6. Le altre comunicazioni riguardanti le varianti
A) Appalti sotto soglia
B) Appalti sopra soglia
C) Le sanzioni per mancata comunicazione
7.7. La cessione del credito
8. Il rinnovo e la proroga contrattuale
9. E stensione del “quinto d’obbligo” nei contratti
10. Il subappalto
10.1. Limiti al subappalto
10.2. L’indicazione di una terna di subappaltatori
10.3. Adempimenti ed iter procedimentale per attivare il subappalto
10.4. Ulteriore subappalto
10.5. Responsabilità in merito all’appalto
10.6. Sostituzione dei subappaltatori in caso di sussistenza di motivi di esclusione di cui all’art. 80
10.7. Pagamento diretto del subappaltatore
10.8. Responsabilità per gli obblighi verso il personale
A) Obblighi retributivi, contributivi, assicurativi
B) Obblighi del subappaltatore nei confronti del personale
C) Standard qualitativi e prestazionali
D) Altre tutele in materia di sicurezza
E) Contrasto al lavoro sommerso
MODULISTICA 1) Gestire una procedura negoziata sotto soglia mediante attivazione di una r.d.o. sul MePA (importo uguale o superiore a 40.000 € ed inferiore a 221.000 €)
1. Determina di indizione R.D.O. sul MePA
2. Lettera d’invito acquisti mediante R.D.O. sul MePA
3. Foglio Patti e Condizioni per forniture e servizi
4. Patto d’integrità
5. Schema di offerta
6. Capitolato tecnico
7. Determina di aggiudicazione acquisti mediante R.D.O. sul MePA
8. Dichiarazione sostitutiva attestante rispetto convenzioni Consip
9. DUVRI utilizzabile per varie tipologie di appalto
10. Avviso per manifestazione di interesse procedura sotto soglia ex art. 36, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 50/2016
11. Manifestazione di interesse procedura sotto soglia ex art. 36, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 50/2016
12. Documento di gara unico europeo (DGUE)
2) Gestire una procedura sotto soglia mediante o.d.a. e trattativa diretta del Mercato elettronico (importo inferiore a 40.000 €)
13. Determina affidamento diretto mediante o.d.a. del mercato elettronico della pubblica amministrazione, ex art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016, di valore inferiore a 40.000 €
14. Determina di affidamento diretto mediante trattativa diretta del mercato elettronico della pubblica amministrazione, ex art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016, di valore inferiore a 40.000 €
3) Gestire una procedura sotto soglia mediante affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016 (importo inferiore ai 40.000 €) – Affidamento diretto all’operatore uscente
15. Determina affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016, di valore pari o superiore a 5.000 € ed inferiore a 40.000 €
16. Determina di affidamento diretto cartaceo ex art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016, di valore inferiore a 5.000 €
17. Determina di affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016, a favore dell’operatore economico uscente
17-bis. Dichiarazione possesso requisiti di partecipazione
4) Adesione alle convenzioni CONSIP
18. Determina di adesione alla convenzione consip
5) Modulistica per la gestione di fasi eventuali o accessorie
a) Comunicazioni ex art. 76, comma 5 del d.lgs. n. 50/2016
19. comunicazione aggiudicazione
20. Comunicazione di esclusione ex art. 76, comma 5, lett. b), del d.lgs. n. 50/2016
21. Avviso di ammissione/esclusione ex art. 76, comma 2-bis del d.lgs. n. 50/2016
22. Decisione di non aggiudicare l’appalto
23. Comunicazione di avvenuta stipula del contratto
b) Comunicazioni ex art. 97, comma 5 del codice in caso di accertamento dell’anomalia dell’offerta
24. Comunicazione ex art. 97, comma 5 (Richiesta di spiegazioni)
c) Determina di esclusione di un concorrente
25. Determina di esclusione da una procedura d’appalto
d) Determina di annullamento
26. Determina di annullamento di una gara
e) Determina di revoca
27. Determina di revoca di una gara
f) Comunicazione alla ditta non in regola con il DURC – Lettera sospensione pagamenti
28. Lettera alla ditta sospensione pagamento fatture
g) Lettera istituti previdenziali per intervento sostitutivo
29. Lettera istituti previdenziali per intervento sostitutivo (Modello ufficiale INAIL)
h) Comunicazione pagamento
30. Comunicazione avvenuto pagamento a seguito di intervento sostitutivo (Modello non ufficiale)
i) Penali
31. Lettera applicazione penali
l) Cessione del credito
32. Determina accettazione cessione del credito 33. Dichiarazione di consenso al trattamento dati personali
6) Modulistica per la gestione di procedure di cui all’art. 1, co. 2, lett. a) e b) del “Decreto semplificazione” (d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11/09/2020, n. 120)
34. Determina di affidamento diretto di cui all’art. 1, comma 2, lett. a) del d.l. n. 76/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120 e All’art. 51 del d.l. n. 77/2021, convertito in legge 29/07/2021, n. 108. Importo fino a 138.999,99 €
35. Determina di indizione per lo svolgimento della procedura negoziata di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del d.l. n. 76/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120 e al d.l. 31/05/2021, n. 77, convertito in legge 29/07/2021, n. 108. Importo pari a 139.000,00 €, sino a 213.999,99 €. Criterio del minor prezzo
36. Lettera d’invito (art. 63 del codice) per lo svolgimento della procedura negoziata di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del d.l. n. 76/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120 e al d.l. 31/05/2021, n. 77, convertito in legge 29/07/2021, n. 108. Importo pari a 139.000,00 € sino a 213.999,99 €. Criterio del minor prezzo
37. Determina di aggiudicazione per lo svolgimento della procedura negoziata di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del d.l. n. 76/2020, convertito in legge 11/09/2020, n. 120 e al d.l. 31/05/2021, n. 77, convertito in legge 29/07/2021, n. 108. Importo pari a 139.000,00 € sino a 213.999,99 €. Criterio del minor prezzo