I derivati finanziari tra responsabilità e invalidità del contratto
I derivati, quali strumenti finanziari legati a una variabile sottostante di riferimento dalla natura mutevole, pongono problematiche connesse alla validità della loro contrattazione e rinegoziazione, potendo generare negozi squilibrati, con costi occulti non preventivabili, in assenza di un’adeguata informazione al cliente circa le loro effettive caratteristiche. Muovendo dall’analisi strutturale di mercato, a livello europeo e internazionale, si è esaminato il vasto contenzioso che ne è derivato, anche in ambito di finanza locale, risolto dalla giurisprudenza ora con il ricorso alla causa in concreto o all’annullabilità del negozio, ora con il diverso rimedio della responsabilità dell’intermediario per violazione degli obblighi di buona fede.
L’Autore
Giulia Orefice laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti, ha conseguito il diploma specialistico presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali e il Dottorato di ricerca in Diritto privato, già Avvocato e Segretario Comunale, è attualmente Magistrato ordinario. Ha collaborato all’attività didattica universitaria, è autrice di diverse pubblicazioni, tra note a sentenza, formulari e contributi a riviste e volumi.