Corredata da una copiosa bibliografia e da un indice analitico particolarmente accurato che contribuiscono a renderla proficuamente utilizzabile, la nuova edizione del volume – riveduta con il supporto della più recente e significativa giurisprudenza e dottrina ed aggiornata alla legge n. 190/2012 – costituisce un utile strumento di studio e di consultazione per l’approfondimento di tutte le fattispecie di reato che rientrano nei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione.
Come nella precedente edizione, ciascuna figura criminosa viene illustrata attraverso un’attenta disamina dei suoi elementi costitutivi, con una motivata presa di posizione sulle questioni interpretative più dibattute e con una criticità che ben individua lacune e contraddizioni segnatamente nel passaggio tra il vecchio e il nuovo. Così, ad es., con riferimento al delitto di concussione, questo viene completamente rivisitato, mediante un attento esame dei non facili rapporti fra costrizione e induzione.
Rispetto alla precedente edizione, la necessità sia di arricchire il volume di un’ampia e approfondita indagine sul problematico istituto della confisca sia di tener conto dell’importanza della recente introduzione nel codice penale del nuovo delitto di «induzione indebita a dare o promettere utilità» ha suggerito l’inserimento nel Trattato di due nuovi capitoli (VII e XIV) dedicati, appunto, ai citati argomenti. Parimenti, la nuova previsione all’interno dell’art. 318 c.p. del reato di «corruzione per l’esercizio della funzione» in sostituzione della norma sulla «corruzione impropria» e l’attualità del fenomeno della «corruzione internazionale» ha comportato un’integrale riscrittura della sezione seconda del capitolo sesto dedicato ai «delitti di corruzione» nonché l’inserimento di una nuova sezione dedicata al commento dell’art. 322-bis.