Fondi non direzionali ed ETF Strategic Beta nella gestione di portafoglio
a cura di Mauro Camelia
Gli ETF Strategic Beta, chiamati anche Smart Beta, Enhanced Beta o Alternative Beta, rappresentano la «naturale» evoluzione degli ETF tradizionali dai quali si differenziano per la tipologia di benchmark replicato. I fondi non direzionali o «alternativi» si caratterizzano per un’ampia discrezionalità accordata al gestore nella selezione delle asset class e nella definizione delle strategie di investimento.
Questo manuale offre al lettore un metodo di analisi immediato e lineare che, partendo dall’osservazione dei cambiamenti in atto nei bisogni della clientela private, focalizza l’attenzione su alcune importanti innovazioni di prodotto che caratterizzano il settore del risparmio gestito. L’analisi si focalizza, per i fondi passivi, sugli ETF Strategic Beta, mentre, dal lato dei fondi attivi, sui cosiddetti non direzionali o alternativi. I primi rappresentano la “naturale” evoluzione degli ETF tradizionali, dai quali si differenziano per la tipologia di benchmark replicato, mentre i fondi non direzionali si caratterizzano per un’ampia discrezionalità accordata al gestore nella selezione delle asset class e nella definizione delle strategie di investimento.
Con l’ausilio di casi pratici e la descrizione di strategie realizzate da alcune tra le principali società di asset management, si possono cogliere le opportunità di impiego di questi prodotti nei portafogli private in funzione dell’evolversi delle esigenze e degli obiettivi della clientela e del quadro macro-finanziario di riferimento.
Presentazione – di Antonella Massari
Introduzione – di Mauro Camelia
1. Dall’evoluzione dei bisogni della clientela private alla pianificazione globale
1.1 Introduzione – di Fabrizio Greco e Valeria Ferrero
1.2 I principali macro-trend dello scenario private degli ultimi dieci anni
1.3 Visione olistica della ricchezza e pianificazione finanziaria – di Mauro Camelia
2. Fondi comuni di investimento ed ETF: ruolo e prospettive nel private banking
2.1 L’evoluzione dell’industria dei fondi comuni di investimento – di Lorenzo Brunelli e Marco Iannone
2.1.1 Nascita e diffusione dei fondi comuni di investimento
2.1.2 La crisi finanziaria in Italia e l’industria del risparmio gestito
2.1.3 Il risparmio gestito post-2008
2.2 L’industria della gestione del risparmio e gli ETF: struttura ed evoluzione – di Marco Tabanella
2.3 ETF e private banking: stato dell’arte ed evoluzioni del settore
2.3.1 Il ruolo degli ETF nell’asset allocation private: complementarietà e specificità rispetto ai fondi comuni di investimento
2.3.2 I benefici degli ETF nella gestione di portafoglio
2.3.3 Strategie di blending con fondi attivi
2.3.4 La liquidità degli ETF
2.3.5 Tendenze e prospettive degli ETF nel private banking
2.3.5.1 ETF Smart Beta
2.3.5.2 Strategie di allocazione dinamica in ETF
2.3.5.3 Soluzioni di investimento digitali (Robo Advisory)
3. Evoluzione e innovazione nei prodotti di investimento: i fondi non direzionali
3.1 La diversificazione tra stili di gestione e i «nuovi» prodotti di investimento a gestione attiva, passiva e di tipo Strategic Beta – di Paolo Manuelli e Paolo Tosto
3.1.1 Contesto di mercato e nuove strategie di investimento per la gestione del rischio di portafoglio
3.1.1.1 Fondi passivi: direzionali e Strategic Beta
3.1.1.2 Fondi flessibili
3.1.1.3 Fondi a ritorno assoluto con obiettivo di rendimento
3.1.2 Le «nuove» strategie di investimento nella costruzione del portafoglio di un cliente private
3.2 I fondi/SICAV «Go Anywhere» o non direzionali: lineamenti generali – di Marco Paganelli
3.2.1 La classificazione dei fondi alternativi: le principali Categorie Morningstar
3.2.2 Analisi dei fondi non direzionali
3.3 Flessibilità per trasformare la volatilità in un’opportunità – di Stephanie Bigou
3.3.1 Un approccio dinamico agli investimenti
3.4 La gamma dei fondi Income – di Andrea Naglieri
3.5 L’approccio Multi-asset – di Francesco Maino
4. Evoluzione e innovazione nei prodotti di investimento: gli ETF Strategic Beta
4.1 ETF Strategic Beta vs ETF tradizionali – di Sara Silano
4.2 La tassonomia degli ETF Strategic Beta
4.2.1 Strategie orientate al rendimento o return oriented
4.2.2 Strategie orientate al rischio o return oriented
4.2.3 Le altre strategie
4.3 Punti di forza e criticità degli ETF Strategic Beta – di Sara Silano
4.4 Il mercato ETFplus – di Borsa Italiana
4.4.1 La microstruttura del mercato ETFplus
4.4.2 Gli ETF Strategic Beta
4.5 Gli ETF Smart Beta di iShares – di Manuela Sperandeo
4.5.1 Come utilizzare gli ETF Smart Beta nel processo di investimento
4.6 Gli ETF Strategic Beta: una combinazione di filosofie di investimento tra Active e Passive – di Isabella Liso
4.6.1 Ampio spettro di prodotti
4.6.2 La strategia Yield Plus
4.6.3 La strategia Quality Weighted
4.7 L’ETF WisdomTree US Equity Income UCITS ETF – di Antonio Sidoti
4.7.1 I potenziali benefici connessi all’utilizzo del WisdomTree US Equity Income UCITS ETF nella costruzione di un portafoglio
4.8. Gli ETF Smart Beta di SPDR – di Rebecca Chesworth
4.8.1 I vantaggi degli ETF Smart Beta nel processo di investimento
5. Evoluzione del quadro ambientale e pianificazione finanziaria della clientela private – di Alberto Biolzi e Stefano Calvi
5.1 L’allocazione di portafoglio della clientela private: profili tipo di clienti
5.1.1 Il cliente «Alfa»
5.1.2 Il cliente «Beta»
5.1.3 Il cliente «Gamma»
5.1.4 Il cliente «Delta»
5.2 L’ottimizzazione di portafoglio con fondi non direzionali ed ETF Strategic Beta – di Mauro Camelia
Autori
Bibliografia