Cos’è la globalizzazione? E il protezionismo? Quali le novità del Codice doganale dell’Unione, in vigore dal 1° maggio 2016, e cosa cambia per le imprese rispetto al vecchio Codice? Quali i profili per realizzare la pianificazione e la compliance doganale, per assicurare risparmi e ridurre margini di rischio? E come possono difendersi gli operatori italiani nei confronti di un nuovo dazio o di un contingentamento alle importazioni? Diritto doganale dell’Unione europea risponde a queste e ad altre domande di grande attualità per la sopravvivenza e per lo sviluppo delle imprese che operano in import e in export. Il libro è un must have perché si presta a diversi livelli di lettura: è necessario a chi non conosce la materia per inquadrare tutte le regole del diritto del commercio internazionale e del diritto doganale, grazie alla sua esposizione chiara e sistematica; per gli studiosi, gli operatori del settore, i consulenti è un utile strumento di comprensione del Codice doganale dell’Unione, delle nuove norme, delle loro finalità, di come vanno interpretate. Il grado di approfondimento offerto tiene conto delle più significative pronunce della giurisprudenza e delle interpretazioni della dottrina, europea e nazionale, e si arricchisce del coordinamento con le norme e le principali decisioni Wto.