Scontato 20% Giappichelli
Corruzione e infiltrazioni criminali negli appalti pubblici
Strumenti di prevenzione e contrasto
a cura di) Laura Scomparin
Abstract
I crescenti investimenti dell’Unione Europea nel settore delle grandi opere hanno determinato una sempre più forte attenzione ai rischi di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici e alla necessità di perfezionare gli strumenti di contrasto all’illegalità in un ambito che ancora oggi rischia di essere estremamente vulnerabile a causa della non completa armonizzazione della normativa in vigore nei diversi Stati membri. L’opera presenta i risultati della ricerca WOC “Warning on Crime” realizzata con il supporto della Commissione Europea, Direzione generale Migrazione e Affari Interni, nell’ambito del programma “Prevenzione e contrasto al crimine” (ISEC) e coordinata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Al lavoro di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati hanno contribuito sia professori del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Lione e della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Maastricht, sia esperti del Centro Rumeno per le Politiche Europee e di Amapola, agenzia italiana che opera nel campo della sicurezza e della vivibilità urbana. L’analisi pone a confronto, nel quadro della normativa sovranazionale, la disciplina dei principali istituti giuridici e degli strumenti di soft-law sviluppati nel corso del tempo dai singoli Paesi, individuando il livello di vulnerabilità delle diverse fasi di un appalto pubblico, gli strumenti preventivi, repressivi e di controllo e la loro efficacia. Completa l’opera uno specifico focus sulla nuova disciplina nazionale dei contratti pubblici quale strumento per la lotta alla corruzione e un approfondimento delle norme sulla responsabilità da reato delle persone giuridiche come elemento di contrasto alla criminalità di impresa nel settore degli appalti.