Compendio di Diritto delle Società

Il diritto societario sta vivendo un periodo di grandi trasformazioni sia per l’evoluzione del
contesto economico, sia per l’esigenza, dettata dall’Unione Europea, di prevedere un insieme
di norme comuni, che garantiscano uniformità di trattamento e in grado di proiettare l’intero
contesto comunitario verso nuove sfide globali. Ciò è preso in considerazione da questo
volume che, giunto con successo alla XVII edizione, analizza le strutture societarie della
tradizione giuridica italiana, nella piena consapevolezza di un mutato approccio, da parte degli
studiosi e della giurisprudenza, senz’altro più pragmatico e attento agli interessi dei vari
operatori economici. Dopo una parte introduttiva sui caratteri generali del fenomeno societario,
sono analizzati i singoli tipi di società, prestando massima attenzione alla disciplina, in modo
che siano segnalati, mediante un’impostazione sistematica, i punti di contatto e le differenze
esistenti tra le diverse forme di organizzazione. Lo scopo del volume è, quindi, quello di
consentire un facile e pronto accesso alle nozioni di diritto societario, in modo da offrire, tanto
allo studente quanto al professionista, uno strumento di lavoro completo e aggiornato. Il testo
si sofferma, infatti, oltre che sulle tradizionali forme di società, anche sulla disciplina delle
società quotate sui mercati regolamentati e delle società di diritto speciale (bancarie,
finanziare, di investimento, di gestione, del risparmio ecc.). In questa nuova edizione,
arricchita da un breve formulario degli atti societari, si tiene conto dei numerosi e più recenti
interventi normativi di riforma, che hanno riguardato molteplici profili disciplinari del fenomeno
societario, tra i quali: il D.Lgs. 12-1-2019, n. 14 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155) che ha introdotto nuove disposizioni in
materia societaria, al fine di predisporre al meglio le imprese in vista della riforma organica
delle procedure concorsuali, in vigore dal 1° settembre 2021; il D.L. 18-4-2019, n. 32,
convertito in L. 14-6- 2019, n. 55 (cd. decreto Sbloccacantieri), che ha innalzato le soglie ai fini
dell’esenzione dall’obbligo di nomina dell’organo di controllo nelle s.r.l.; la L. 11-9-2020, n.
120, di conversione del D.L. 16-7-2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e
l’innovazione digitale), che ha modificato, con effetti dall’11 settembre 2020, la disciplina degli
aumenti di capitale offerti in opzione ai sensi dell’art. 2441 c.c.