La nuova edizione del Commentario vede la luce a distanza di 13 anni dalla prima, a seguito di eventi importanti come la sostituzione dell’Unione alla Comunità europea, l’avvento della moneta unica, il mutamento dell’assetto istituzionale, gli ulteriori allargamenti che hanno portato a ventotto il numero dei paesi membri, l’entrata in vigore, il 1° dicembre 2009, del Trattato di Lisbona.
Un lavoro di profondo aggiornamento e sintesi caratterizza il volume che si sofferma sul rinnovamento delle regole stabilite, nella versione vigente e consolidata, dal Trattato dell’Unione Europea (TUE), dal Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea – e relativi protocolli e dichiarazioni – e dalla Carta dei diritti fondamentali (Carta di Nizza riproclamata a Strasburgo il 12 dicembre 2007, cui il Trattato di Lisbona ha conferito valore vincolante), e tiene conto dell’evoluzione del quadro giuridico europeo sino ai più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali in tutti i settori di competenza dell’Unione.
La scelta di commentare anche alcuni atti di diritto derivato riconducibili alla competenza in materia di diritto internazionale privato e processuale dell’Unione europea che, in questi anni, ha condotto all’emanazione di regolamenti di particolare importanza e incisività: sub art. 81 TFUE, in tema di cooperazione giudiziaria in materia civile, i Reg. 1346/2000 (insolvenza transfrontaliera), Reg. 44/2001 (detta Bruxelles I, su competenza giurisd., riconoscim. ed esecuz. delle decisioni in materia civile e commerciale, applicabile ancora fino al 10-1-15), Reg. 1215/2012 (anche detta Bruxelles I bis, su competenza giurisd., riconoscim. ed esecuz. delle decisioni in materia civile e commerciale, in vigore dal 10-1-13), Reg. 1206/2001 (assunzione delle prove in altro Stato membro), Reg. 2201/2003 (decisioni in materia matrimoniale e responsabilità genitoriale), Reg. 805/2004 (titolo esecutivo europeo), Reg. 1896/2006 (decreto ingiuntivo europeo), Reg. 861/2007 (controversie di lieve entità), Reg. 864/2007 (obbligazioni extracontrattuali, c.d. Roma II), Reg. 1393/2007 (notifiche di atti negli Stati membri), Reg. 593/2008 (obbligazioni contrattuali c.d. Roma I), Reg. 4/2009 (obbligazioni alimentari), il Reg. 1259/2010 (legge applicabile a separazione e divorzio), il Reg. 650/2012 (esecuz. atti in materia successoria e c.d. certificato successorio europeo).
Per le medesime ragioni ampio spazio è dedicato, sub art. 53 TFUE in tema di attività autonome e professioni, alla c.d. «direttiva servizi» interni n. 2006/123, con l’obiettivo di fornire, in alcuni ambiti e compatibilmente con l’agilità dell’opera, un primo orientamento più specifico nell’interpretazione e nell’applicazione della normativa europea nei settori considerati.
STRUTTURA
E’ quella consueta dei Breviaria Iuris: al testo della norma vigente segue il relativo commento dottrinale e giurisprudenziale, organizzato in paragrafi titolati, a loro volta suddivisi in comode unità logiche di commento, all’interno delle quali un uso mirato del neretto consente il reperimento veloce delle informazioni, per fornire all’operatore un quadro tendenzialmente completo di tutti i problemi concernenti l’interpretazione della norma.
La nuova edizione si innova totalmente per:
• aver introdotto e coordinato i commenti agli atti derivati (Regolamenti) sotto alle rispettive norme dei Trattati
• aver realizzato ben 150 pp di commento ai diritti tutelati della Carta Europea tramite l’esame della casistica della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti Umani
• aver ridotto i commenti della parte pubblicistica del commentario in favore di un ampliamento della casistica nei commenti alle norme privatistiche, ove si è dato conto del diritto vivente nell’ordinamento italiano e speciale attenzione è stata dedicata alla giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte di cassazione.
Completano come di consueto l’opera:
• indice sommario con rinvio al n. di articolo
• indice analitico unitario, con voci che rinviano ai diversi artt. del TUE, TFUE e Carta dei diritti UE, Protocolli, Allegati e Dichiarazioni, per consentire rapidi collegamenti