Il testo, con TAVOLE SINOTTICHE e GIURISPRUDENZA, vuole essere una guida di ausilio a tutti i professionisti che si trovano a trattare questioni riguardanti il patrimonio del cliente aggredito da Banche ed Equitalia.
In tal senso, ci si sofferma sui limiti imposti all’Equitalia Esatri in sede esecutiva, ma anche su due sentenze della Corte di Giustizia che hanno riguardato da vicino il mondo bancario e sui riflessi che il diritto comunitario può dispiegare sulle esecuzioni di diritto interno.
Si affronta il problema del passaggio in giudicato di un DECRETO INGIUNTIVO che incorpori un credito usurario e/o anatocistico, offrendo una proposta di soluzione che ad oggi deve dirsi inedita, nell’attesa, magari, di pervenire ad una soluzione giurisprudenziale che sia in grado di contemperare la certezza del diritto con la tutela del ceto debitorio degli utenti del credito bancario.
Ci si è dedicati anche a questioni sollevate dalle norme processuali relative al PIGNORAMENTO IMMOBILIARE, ossia all’esecuzione in danno di un coniuge in comunione dei beni e il suo momento perfezionativo, che hanno ricevuto dalla giurisprudenza di legittimità risposte fino ad oggi inedite.
Viene trattato anche il tema del SOVRAINDEBITAMENTO degli insolventi civili, offrendo una descrizione dei meccanismi di funzionamento della legge, nonché un panorama delle principali decisioni di merito che si sono intrattenute sull’argomento.
L’ordinamento attuale offre infatti potenzialità e strumenti finora poco utilizzati ai fini pratici, ma in grado di soddisfare numerose esigenze di ordine economico e di comporre vertenze, sorte o insorgende, tra il debitore e i propri creditori.
Ci si è soffermati inoltre sulla CANCELLAZIONE semplificata delle IPOTECHE e sui PRIVILEGI vantati dalla banca in sede esecutiva, con l’intenzione di dare conto di alcuni aspetti salienti delle garanzie che assistono il credito bancario.
Andrea Agnese, Avvocato in Milano con master in Giurista di Impresa. Autore di numerose pubblicazioni.