CODICE PENALE MAGISTRATURA 2024
7°ED (APRILE)
RICHIAMI ALLA CORPUS IURIS CIVILI E ALLE INSTITUTIONES DI GAIO
Di: MAURIZIO SANTISE, FABIO ZUNICA (AUTORI)
Collana: Codici coordinati
Abstract
Il “Codice” contiene solo rinvii normativi, consentiti dal r.d. 15 ottobre 1925, n. 1860, e, dunque, il volume può essere utilizzato per i pubblici concorsi, come ormai avviene con enorme successo da oltre dieci anni.
Il Codice penale 2024 offre una raccolta aggiornata, completa e coordinata delle norme di diritto penale, non solo di quelle codicistiche, sostanziali e processuali, ma anche delle principali leggi complementari.
In quest’ottica si è cercato quindi di predisporre un testo nel quale il Codice penale è riportato alla sua naturale essenza: un corpus unitario nel quale i singoli articoli in esso contenuti sono letti come parti di un
grandioso progetto codificatorio che va coperto nella sua intimità e talora anche nelle sue contraddizioni, reali o apparenti che siano. In un settore in continua evoluzione e non sempre coerente e armonico, si è,
quindi, cercato di predisporre un “Codice” nel quale sono inserite le più rilevanti norme del diritto penale nella consapevolezza che ogni articolo, al di là del freddo dato testuale, nasconde una sua storia e una sua
ratio ispiratrice, che possono essere colte solo indagando il disegno complessivo del legislatore
AGGIORNAMENTO
Il testo, in particolare, è aggiornato alle più recenti novità normative, come ad esempio il decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 31, recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 (riforma Cartabia), la legge 17 maggio 2024, n. 70 contenente Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, il decreto legge n. 89 del 29 giugno 2024, che ha inciso su alcune norme del codice di procedura penale (art. 610 e 611) e il recentissimo “Decreto Carceri” del 4 luglio 2024.
Volumi collegati:
È autore di numerose pubblicazioni nel campo giuridico.
Fabio Zunica, Consigliere presso la Corte di cassazione, già giudice penale presso il Tribunale di Salerno.
Dottore di ricerca in “Diritto romano e tradizione romanistica: i fondamenti del diritto europeo”.
Giudice tributario. E’ autore di numerose pubblicazioni nel campo giuridico.