CODICE DELLE LOCAZIONI OPERATIVO
Annotato con Dottrina e Giurisprudenza
Dopo molti anni torna finalmente in libreria il Codice delle locazioni operativo, che si pone, sia pure con tutti gli opportuni profondi aggiornamenti e revisioni, nel solco metodologico tracciato dalle precedenti pubblicazioni le quali hanno incontrato il pieno favore degli operatori, che si confida venga rinnovato anche per la presente.
Alla redazione del volume hanno collaborato i Dott.ri Gian Andrea Chiesi (addetto all’Ufficio del Massimario e del Ruolo presso la Corte di cassazione con funzioni di applicato), Federico Lume (Consigliere della Corte di appello di Napoli), Marcello Sinisi (Presidente di Sezione presso il Tribunale di Napoli) e l’Avvocato del Foro di Napoli, Nicola Crispino. Si conferma, pertanto, anche in quest’edizione, la ormai consolidata collaborazione fra autori di diversa provenienza professionale, che assicura una compiuta analisi delle materie di interesse da diversi angoli prospettici grazie ad una proficua combinazione di saperi e culture sempre nell’interesse dell’intelligente lettore.
L’opera, in perfetta coerenza con la Collana di appartenenza, si articola in una serie di commenti focalizzati sulle singole disposizioni di interesse, arricchiti dalla giurisprudenza di merito e di legittimità e corredati da richiami alle posizioni della dottrina maggiormente accreditata; alle nozioni di diritto sostanziale sono, inoltre, affiancate soluzioni di carattere processuale.
Le tematiche scrutinate riguardano un settore del diritto privato particolarmente ampio e complesso – la materia delle locazioni – di costante attualità nelle aule di giustizia e che sempre con maggiore frequenza fa registrare mutamenti di orientamenti in precedenza ritenuti granitici, causando – evidentemente – veri e propri «sbandamenti» negli operatori del diritto e rendendo necessario un aggiornamento, nonché la fissazione degli arresti e delle soluzioni «pretorie» più recenti. Il giurista di prossimità, il quale voglia orientare la propria esperienza professionale seguendo la bussola dei bisogni del cittadino comune, non può in effetti prescindere, specie in questo momento emergenziale, da un attento approfondimento degli istituti civilistici che involgono la materia locatizia.
È peraltro indiscutibile che le problematiche affrontate richiedono una lettura combinata con altri campi dell’ordinamento, ivi compresi quei settori che, solo in apparenza, possano sembrare da essi assai distanti, come gli istituti di diritto tributario ed amministrativo.
Una materia assai complessa e articolata, dunque. E, peraltro, in magmatica evoluzione, come dimostra la recente produzione normativa e giurisprudenziale conseguente all’emergenza epidemiologica, qui puntualmente esaminata.
Ecco l’urgenza di una nuova pubblicazione, che, completamente riveduta e aggiornata, proprio grazie alla sistematica suddivisione degli argomenti trattati e alla razionale esposizione delle regole processuali, si presenta come un contributo di portata non solo pratica applicativa, per costruire un ponte ragionato fra la legalità formale della legge e la legalità effettuale della giurisprudenza. In un periodo contraddistinto dalla crisi della legge o, per meglio dire, dalla crisi del primato della legge come prodotto dell’attività legislativa, cui corrisponde una sovraesposizione della funzione giudiziaria, della cd. governance giudiziaria, il codice, al netto di inutili vanità, prende atto di questa realtà e ricuce il rapporto tra legge e giurisdizione, restituendo, quindi, in qualche modo al gentile lettore il bene collettivo della comprensibilità e coerenza del diritto.
In tale ottica, il puntuale aggiornamento delle voci già presenti nelle precedenti edizioni, in uno all’introduzione di annotazioni di nuovo conio conseguenti alle novità legislative, giurisprudenziali e dottrinarie registratesi in questi ultimi anni, fa del volume un prezioso ausilio per sciogliere in modo convincente i numerosi nodi problematici, di diritto sostanziale e processuale, che quotidianamente si pongono nelle aule giudiziarie.
Un approfondito e aggiornato indice analitico, in combinazione con i frequenti richiami interni contenuti nei singoli commenti, aiuta — infine — la consultazione ed il rinvenimento degli argomenti di volta in volta di particolare interesse.
Sia consentito, da ultimo, il ringraziamento al cortese Editore per la fiducia nuovamente accordataci e al dott. Dario Di Majo e alla redazione tutta per l’insostituibile supporto diuturnamente assicurato durante i lavori di redazione di questa nuova edizione.