Negli ultimi anni, la disciplina dell’antiriciclaggio è stata oggetto di profonde modifiche: il 20 maggio 2015 è stata infatti approvata la Direttiva n. 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio (cd. “IV Direttiva antiriciclaggio”) relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento UE n. 648/2012 ed abroga le precedenti Direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE.
In questi mesi il legislatore italiano sta lavorando all’approvazione del Decreto Legislativo con il quale, ai sensi dell’art 15, Legge n. 170/2016, saranno recepite, a livello nazionale, le nuove regole antiriciclaggio “europee”.
Si prevede, tra l’altro, una revisione degli obblighi a carico degli studi professionali, con particolare attenzione all’adeguata verifica della clientela, l’istituzione del nuovo registro per i trust, la rimodulazione delle sanzioni applicabili alle violazioni commesse, etc..
Il testo illustra, alle luce delle nuove disposizioni in materia, gli obblighi antiriciclaggio che i professionisti (dottori commercialisti ed esperti contabili, notai, avvocati, ecc.), nonché qualsiasi altro soggetto operante nel settore contabile – tributario (CED, società di servizi, CAF, ecc.) devono porre in essere.
Il testo si propone quindi quale utile strumento aggiornato al fine di apprendere in modo rapido e sintetico le linee guida della normativa antiriciclaggio da parte del professionista e dei suoi collaboratori/dipendenti in considerazione dell’obbligo di formazione imposto a tali ultimi soggetti.
La trattazione teorica è completata da schemi ed esempi che rendono più chiara ed immediata la comprensione della materia e delle problematiche ad essa connesse.