Codice civile commentato

Offre una significativa riflessione giuridica sul codice civile, articolandosi in approfondite elaborazioni e discussioni dottrinali e aggiornatissimi riferimenti giurisprudenziali, di legittimità e merito.

Il Codice Civile Commentato riporta gli articoli nella loro interezza, corredati da estremi normativi di riferimento (codice ed extracodice e separatamente quelli di carattere tributario), dal sommario e a seguire da un commento puntuale che assume nella sua consultazione una decisa valenza pratica grazie anche ai riferimenti alle disposizioni di attuazione.

I commenti pongono particolare risalto alla legislazione speciale, tutte le volte che la stessa ha assunto un ruolo integrativo della disciplina codicistica come in tema di diritti fondamentali con la l. 20 maggio 2016 n. 76, sulle unioni civili e le convivenze di fatto e i primi interventi delle Corti, con la l. 22 dicembre 2017 n. 219, in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento, in tema di riforma della corruzione tra privati (art. 2635 c.c.), in tema di riforma della crisi di impresa e dell’insolvenza con la l. 19 ottobre 2017 n. 55, in tema di lavoro con tutti i provvedimenti attuativi del Job Act e così via fino alla l. 11 gennaio 2018 n. 4, in tema di tutela degli orfani per crimini domestici.

Particolare cura e attenzione è stata posta nelle ricerche giurisprudenziali che hanno consentito di arricchire il volume con numerose pronunce a sezioni unite e semplici del 2017 e 2018 fino all’ultimissima e rilevantissima Cass., Sez. Un., 11 luglio 2018, n. 18287 in materia di assegno.

Specifica attenzione è riservata alle puntualizzazioni più rilevanti della Corte europea dei diritti dell’uomo, che sta contribuendo sempre più, in un intenso dialogo con la Corte di Cassazione e la Corte costituzionale, a ridisegnare il tessuto normativo del nostro ordinamento.

Completa l’opera un attento esame delle previsioni della l. 31 maggio 1995 n. 218, contenente la riforma del diritto internazionale privato italiano, che si accompagna ad una puntuale ricognizione delle principali fonti convenzionali ed eurounitarie intervenute a disciplinare vicende che presentino elementi di estraneità con l’ordinamento interno.