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Il testo esamina gli strumenti di tutela dei diritti del detenuto disciplinati, dopo le riforme legislative del biennio 2013-2014, dagli artt. 35 (reclamo generico), 35-bis (reclamo giurisdizionale) e 35-ter (rimedio risarcitorio) dell’Ordinamento penitenziario. In particolare vengono analizzati i profili sostanziali e procedimentali del reclamo giurisdizionale e del rimedio risarcitorio quali istituti finalizzati, mediante l’estensione dei poteri di verifica e di intervento del giudice di sorveglianza, alla riaffermazione della legalità della detenzione e a porre termine a condizioni di espiazione della pena carceraria ritenute incompatibili con la Convenzione europea. L’opera espone i principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, sia di legittimità che di merito, sui rimedi risarcitori, considerati alla luce delle più significative decisioni della Corte europea dei diritti dell¿uomo, come la recente Mursic c. Croazia del 2016.
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